A Terni il costo dell’acqua più caro d’Italia, bollette salatissime. Indagine di Federconsumatori

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Terni si aggiudica uno dei primati meno ambiti: quello di città d’Italia con il costo più elevato dell’acqua. Il dato emerge dall’XI indagine nazionale sulle tariffe del servizio idrico integrato (qui l’indagine) effettuata dal Centro ricerche economiche educazione e formazione di Federconsumatori e presentata lo scorso fine settimana a Firenze.

Cinque fattori determinano i costi della bolletta: la quota fissa, il costo del servizio acquedottistico, il costo del servizio di fognatura, il costo del servizio di depurazione e l’Iva. Prendendo in considerazione questi fattori, tra tutte le città, Terni è risultata di gran lunga la più cara, con 332 euro ogni 100 mc. Seguono a distanza Latina (253 euro per 100 mc) e Pisa (240 euro per 100 mc). La città dove l’acqua costa meno è Isernia (46 euro per 100 mc) il cui prezzo è 7 volte inferiore a quello applicato a Terni.

In tutta Italia, dal 2011 al 2012m il costo della bolletta è aumentato del 7,8% mentre rispetto al 2000 si è registrato il vertiginoso aumento del 61%.

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