A Terni sempre più poveri, associazione San Vincenzo: ”Mai viste situazioni così disperate”

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povertaA Terni i poveri diventano sempre più poveri: migliaia di persone che da tempo se la passavano male, nel 2012, sono piombate nella disperazione. Il quadro cupo e allarmante lo ha illustrato l’associazione San Vincenzo dé Paoli tracciando un bilancio della propria attività dello scorso anno, in preparazione alla prossima assemblea annuale diocesana. Numeri e commenti che parlano di un disastro sociale.

Nel 2012 l’associazione a Terni ha assistito 3.273 persone, per la metà italiane, con un aumento di circa 200 persone rispetto all’anno precedente (6% in più). Ma se l’incremento è stato, rilevante è invece la gravità dei casi seguiti. La presidente Antonella Catanzani nella sua relazione ha spiegato che: “la San Vincenzo ternana in oltre 60 anni di attività non ha mai visto situazioni così disperate”.

Con la crisi del lavoro che persiste, ha affermato la presidente “le famiglie seguite hanno esaurito pressoché ogni risorsa sia materiale che morale. Le scrivanie della S. Vincenzo sono ‘invase’ da bollette di pagamenti scaduti da mesi: utenze, affitti, mutui, rate di prestiti, tasse, e non è facile fare la selezione per stabilire le priorità negli aiuti perché non c’è da dare a tutti”.

In totale nel 2012 sono stati distribuiti aiuti per circa 150mila euro, con un aumento del 15% rispetto l’anno precedente, mentre sono state distribuite oltre 90 tonnellate di generi alimentari elargiti dal Banco Alimentare di Perugia o raccolti tramite collette autonome organizzate nei supermercati della città. Inoltre sono stati distribuiti vestiario e mobilio per un valore corrispondente a circa 70 mila euro, anche in questo caso con un incremento rispetto all’anno precedente.

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