Annuario Economico dell’Umbria 2013-2014: i fatturati più alti sono di Ast, Conad e Coop

0

Thysenn-Krupp Acciai Speciali Terni, Pac2000A Conad ed infine, Coop Centro Italia. Si conferma come l’anno precedente (qui l’articolo) il podio relativo alla classifica per fatturato delle società di capitali dell’Umbria. L’azienda di viale Brin comanda con un fatturato di 2.388.233.000 euro, poi seguono le due Cooperative operanti nella Gdo con 2.214.791.000 euro per la Pac2000A Conad, e 648.942.000 euro per la Coop Centro Italia. Lo rileva, come ogni anno, l’Annuario Economico dell’Umbria di Esg89 Group, sottolineando le “poche luci e molte ombre” presenti nella situazione economica della regione. Per il presidente di Esg89, Giovanni Giorgetti, “cambia la geografia dell’economia in Umbria. Analizzando le top società della regione emerge una forte necessità di innovazione e ripensamento delle vecchie dinamiche economiche”.

Alle tre prime aziende seguono – come riferisce la nota – la Eurospin Tirrenica S.p.A. posizionandosi al quarto posto con 482.849.042 euro e Farmacentro Servizi e Logistica al quinto posto con 333.926.837 euro, che guadagna due posizioni rispetto all’annuario precedente. Le altre cinque posizioni sono occupate da Iges S.r.l. (del gruppo Pac2000A Conad) con 320.770.760 euro, Colacem S.p.A. con 304.469.000 euro, GMF Grandi Magazzini Fioroni S.p.A. (Cons) con 297.787.000 euro, Terninox S.p.A. con 217.125.947 euro e, alla decima posizione, Holding Gruppo Brunello Cucinelli con 214.385.209 euro. Per quanto riguarda gli utili netti, a farla da padrone è il risultato della cooperativa Pac2000A Conad con 50.031.000 euro, in crescita rispetto lo scorso anno, seguita dalla società manifatturiera Holding Gruppo Brunello Cucinelli con 19.092.312 euro, quotata in borsa la scorsa primavera, e da Eurospin Tirrenica S.p.A con 16.281.714 euro. A seguire, quarta posizione per Luisa Spagnoli S.p.A. con 13.865.000 euro, quinta per Società delle Fucine S.p.A. con 13.821.265 euro e VCP Vetreria Cooperativa Piegarese (Cooperativa) con 9.123.085 euro.

Questi sono solo alcuni dati che il Centro studi economico e finanziario Esg89, che ogni anno analizza le performance delle aziende italiane, ha indicato all’interno dell’Annuario Economico dell’Umbria 2013-2014, in uscita sette mesi prima rispetto alla tradizionale pubblicazione primaverile, proprio per andare incontro alle sempre crescenti necessità di conoscenza immediata dell’andamento economico. “Il quadro che si delinea, nelle top società di capitali della regione – osserva Giorgetti – è quello di una redditività in forte calo e un indebitamento in sostanziale crescita. A pochi mesi dalla presentazione dei bilanci alla Camera di Commercio, si può notare, infatti, come a tenere nel settore della Gdo, anche se da quest’anno con qualche distinguo, siano prevalentemente gli ‘hard discount’ di qualità che, in un mercato con consumi in calo, ottengono buoni risultati. Bene il tessile-abbigliamento, sempre di qualità, con Cucinelli e Luisa Spagnoli su tutti, e la meccanica. In questo ultimo comparto le ‘best performers” risultano però più selezionate rispetto all’esercizio precedente”.

Cedono ancora molto terreno – come riporta la nota del centro studii – l’edilizia e il commercio: due vecchi pilastri dell’economia regionale negli anni passati. “Il 60 per cento delle società di capitali – prosegue Giovanni Giorgetti – contrae la redditività. In valori assoluti il calo è consistente. Alcune delle maggiori compagini, che un tempo venivano annoverate fra i big dell’economia regionale, rilevano perdite importanti. I confini dell’economia umbra si stanno modificando radicalmente, passando da quei settori trainanti del passato, come l’edilizia e il commercio, a comparti che stanno puntando fortemente sull’internazionalizzazione in quanto innovati e rinnovati”. Dall’analisi dei dati presenti nell’Annuario dell’Umbria emerge, inoltre, “un sistema bancario locale in continuo affanno, sempre più alla ricerca di un nuovo baricentro (vedi la riorganizzazione delle Casse di risparmio) contraddistinto da politiche talvolta miopi di credit crunch, che non stanno sostenendo certo la futura ripresa dell’economia regionale”. I dati saranno presentati ufficialmente durante la trasmissione “Punti di vista”, condotta da Riccardo Marioni, in onda su Umbria Tv questa sera alle 22.30 e in replica domani alle 20.30 e domenica 2 dicembre alle 23.15.

LE PRIME DIECI SOCIETA’ DI CAPITALI UMBRE PER FATTURATO:

Thyssen-Krupp Acciai Speciali Terni S.p.A. – 2.388.233.000 euro

Pac2000A Conad – 2.214.791.000 euro

Coop Centro Italia – 648.942.000 euro

Eurospin Tirrenica S.p.A. – 482.849.042 euro

Farmacentro Servizi e Logistica – 333.926.837 euro

Iges S.r.l. – 320.770.760 euro

Colacem S.p.A. – 304.469.000 euro

GMF Grandi Magazzini Fioroni S.p.A. – 297.787.000 euro

Holding Gruppo Brunello Cucinelli – 214.385.209 euro

LE PRIME CINQUE SOCIETA’ DI CAPITALI PER UTILE NETTO:

Pac2000A Conad – 50.031.000 euro

Holding Gruppo Brunello Cucinelli – 19.092.312 euro

Eurospin Tirrenica S.p.A – 16.281.714 euro

Luisa Spagnoli S.p.A. – 13.865.000 euro

Società delle Fucine S.p.A. – 13.821.265 euro

VCP Vetreria Cooperativa Piegarese – 9.123.085 euro

CONDIVIDI