Asilo nido di via Radice più attento all’ambiente: giochi ecologici e pannolini lavabili

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Un asilio nido, quello di via Radice, più attento all’ambiente, con la riqualificazione dell’area verde e con tante famiglie che danno il loro contributo alla riduzione dei rifiuti, anche con l’impiego di pannolini riutilizzabili. Tutto questo finanziato con i 30 mila euro che il comune di Terni ha vinto alla Cartoniadi, la gara tra i comuni più virtuosi nella raccolta differenziata. La giunta comunale ha approvato il progetto “Riduco, riuso, riciclo prima che rifiuto”, una serie di interventi a favore del nido di infanzia Coccinella e alle politiche ambientali di Terni.

Il piano prevede la riqualificazione dell’area verde adiacente alla scuola, area che attualmente, per le sue condizioni, è scarsamente utilizzabile dai bimbi. Verrà installata una nuova recinzione alta 1,80 mt, schermata con una siepe irrigata a goccia. Sarà realizzata una area gioco con arredi, giochi, materiali tutti derivanti dalla lavorazione del materiale raccolto con la differenziata. L’intervento sull’area verde si aggira intorno ai 27 mila euro. Altri 3 mila e 500 euro verranno utilizzati per la diffusione nelle famiglie ternane dei pannolini lavabili. Il comune di Terni darà un contributo alle famiglie che acquisteranno i pannolini riutilizzabili. E’ stato stabilito di erogare un contributo pari al 50% del costo del kit dei lavabili fino a un massimo di 50 euro, sino ad esaurimento del budget. Le domande complete di documentazione che attesti l’acquisto del kit potranno essere presentate all’ufficio protocollo del Comune di Terni (piazza Mario Ridolfi 1) a partire dal 1° settembre 2012 e verranno evase in ordine cronologico fino all’esaurimento dei fondi (per ulteriori informazioni contattare lo 0744 549870). L’obiettivo è quello di salvare alberi e far risparmiare soldi alle famiglie. Si stima che ogni bambino nei primi tre anni di vita consumi 6 mila pannolini (per produrli occorrono 20 alberi)  con una produzione di una tonnellata di rifiuti indifferenziati. La spesa per la famiglia è di circa 2 mila euro.

“Con questo progetto – dichiara l’assessore all’Ambiente Luigi Bencivenga – contiamo di dare un cotributo concreto alle politiche ambientali della nostra comunità. Lo spazio verde del nido di via Radice verrà ristrutturato in maniera tale da renderlo pienamente fruibile, utilizzando elementi che provengono dal riciclo dei materiali raccolti con la differenziata, dando così un segnale educativo e premiando le aziende che si occupano della produzione di giochi, panchine, pavimentazioni per esterni ecologicamente compatibili. Con i pannolini lavabili vogliamo rintrodurre una tipologia di materiale che negli ultimi anni è stato soppiantato dagli usa e getta, sicuramente comodi ma molto costosi sia in termine economici che ambientali. Tutti coloro che hanno figli piccoli o nipotini sanno perfettamente che questa voce incide per centinaia di euro, mentre i lavabili  costano poche decine di euro. Dal punto di vista dell’ambiente dobbiamo considerare che per far assorbire dall’ecosistema una tonnella di rifiuti indifferenziati occorrono almeno 500 anni”.

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