Asm, in arrivo un rincaro del 10% sulla tassa dei rifiuti

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La nuova tassa sui rifiuti denominata Res, quella che andrà a sostituire la Tarsu e la Tia, molto probabilmente subirà un rincaro.

Dopo l’aumento del 20% sulle bollette dei ternani avvenuto nel luglio 2010, nei prossimi giorni dovrebbe approdare sui tavoli di Palazzo Spada, la proposta dell’Asm di incrementare del 10% la tariffa di igiene ambientale. Un ulteriore rincaro tanto per cambiare, conseguenza di una crisi economica sempre più evidente dove la diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie cresce sempre più.

A detta dell’azienda, il rialzo è giustificato da vari fattori. In primis, le spese da sostenere per il progetto di raccolta differenziata, entrato a pieno regime nel centro storico e che si dovrebbe estendere nel 2012 ad altre zone, fino ad arrivare all’inizio del prossimo anno a coprire il 60% della città. Altro fattore a pesare è l’aumento del prezzo della benzina, che ha azzerato il risparmo di circa 200 mila euro proveniente dalla vendita sul mercato di alcuni rifiuti, come l’organico e lo sfalcio della potatura. In ultimo, c’è il rincaro dei costi per il conferimento dei rifiuti presso la discarica di Orvieto e la decisione di effettuare nuovi investimenti quest’anno. Nel dettaglio, c’è in programma la realizzazione della piattaforma per il riuso e il riciclo e la demolizione dell’inceneritore, per la quale si sta predisponendo il bando in modo tale da avviare i lavori entro giugno.

Si prospettano nubi intorno a Palazzo Spada, per l’effetto che avrebbe questo aumento sui cittadini ternani dopo la decisione di aumentare le aliquote Imu e Irpef, anche se il propabile rialzo potrebbe essere alleggerito da una serie di incentivi sulla raccolta differenziata. I cittadini che meglio effettueranno la raccolta, saranno premiati con degli sconti in bolletta. Comunque, l’Asm dovrebbe formulare la proposta nel prossimo consiglio d’amministrazione che si terrà il 23 marzo.

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