Ast, al Mise la trattativa prende una brutta piega, poi si decide un nuovo rinvio

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mise presidio (2)L’incontro al Mise tra azienda, sindacati e Governo sul piano industriale dell’Ast, che, in virtù degli esiti dell’incontro di giovedì scorsosecondo alcuni potrebbe essere risolutivo, è iniziato con un certo ritardo rispetto all’orario fissato (le 16). Alle ore 18 sono poche le informazioni trapelate dai partecipanti al tavolo. Come in altre occasioni, si starebbero alternando incontri separati a riunioni con tutti i rappresentanti.

Intanto nelle stesse ore c’è grande tensione a Terni, per il caso Ilserv che mette a rischio il posto di 200 lavoratori e su cui c’è grande incertezza.

Poco prima dell’inizio del tavolo, il segretario nazionale Fim-Cisl, Marco Bentivogli, entrando al Mise ha annunciato: “Ci hanno confermato che il 17 novembre avremo un incontro a Bonn in Germania con il board di ThyssenKrupp, per noi è importante chiarire l’interesse di medio-lungo termine dell’azienda per lo stabilimento di Terni”. Il sindacalista ha anche aggiunto che l’incontro di oggi “servirà per capire i dettagli del piano industriale e che, solo con novità positive, si potrà valutare la revoca dello sciopero”.

Aggiornamento ore 18,20: Non sono buone le prime indiscrezioni che trapelano dal Mise. In particolare l’ad dell’Ast, Lucia Morselli, avrebbe ancora una volta fatto marcia indietro rispetto a quanto garantito pochi giorni fa al ministro Federica Guidi. Secondo alcune voci avrebbe addirittura rimesso sul tavolo il piano industriale lacrime e sangue del 17 luglio.

Aggiornamento ore 19,10: Fin qui le voci restano negative. La sensazione è che, come accaduto in altre occasioni, l’incontro al ministero andrà avanti per molte ore.

Aggiornamento ore 19,55: E’ in corso un confronto tra il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi e l’ad Morselli.

Aggiornamento ore 20,55: Pochi minuti fa al ministero dello Sviluppo Economico è arrivata il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova. Ai giornalisti ha detto “vado a incontrare il ministro”, intendendo Guidi che ha appena avuto un faccia a faccia con Morselli.

Aggiornamento ore 21,25: “Siamo in una situazione di stallo, o si sblocca o c’è il rischio di una rottura”. Lo ha detto il segretario nazionale Fiom, Rosario Rappa, in una pausa della trattativa. Rappa ha spiegato: “Non abbiamo avuto rassicurazioni, siamo circa al piano del 17 luglio, le dichiarazioni di avanzamento non sono state suffragate dai numeri. In ogni caso – ha detto Rappa – non ci sono condizioni di molti avanzamenti, una cosa che può succedere è evitare rottura, ma siamo distanti”.

Intanto prosegue da oltre due ore l’incontro tra Guidi e Morselli. L’azienda avrebbe garantito l’apertura dei due forni solo per due anni per fare una nuova verifica nel biennio successivo (esattamente come annunciato molte settimane fa). Quello del mantenimento dei due forni è però un punto determinante per i sindacati poiché è evidente che da questo dipende il futuro delle acciaierie di Terni e i livelli occupazionali.

Aggiornamento ore 22,20: Da diversi minuti è ripreso il confronto tra tutti i rappresentanti.

Aggiornamento ore 22,55: Proseguono le trattative al tavolo. L’ad di Ast, Morselli, sarebbe tornata ad essere ondivaga alternando aperture a chiusure. Attualmente ogni esito appare possibile: da un qualche tipo di accordo ad un rinvio fino ad una rottura.

Aggiornamento ore 23,15: La trattativa è stata interrotta, si è deciso per un nuovo rinvio. Le parti si incontreranno di nuovo nella sede del Mise.

Aggiornamento ore 23,25: Le parti si incontreranno domani alle ore 14. Guidi e la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini hanno sollecitato Morselli a portare un nuovo piano industriale in cui siano formalizzate le modifiche finora soltanto annunciate verbalmente.

Aggiornamento ore 23,40: Secondo fonti sindacali, all’azienda è stato chiesto di presentare un piano industriale scritto che elimini le zone d’ombra e recepisca le proposte del Governo.

Aggiornamento ore 00,10: La Marini nel corso dell’incontro ha invitato il Governo a mettere sul piatto “atti concreti per accompagnare l’accordo. Così come le istituzioni locali si sono impegnate a fare per parte loro”.

Il ministro Guidi ha invece chiesto ai sindacati di valutare, vista la riapertura della trattativa, la possibilità di ripristinare un minimo di operatività delle acciaierie. Alleggerire insomma lo sciopero per agevolare la trattativa e arrivare a un accordo.

Il segretario nazionale Uilm, Mario Ghini, ha affermato: “Abbiamo chiesto all’azienda di presentare il nuovo piano industriale che l’Ad Morselli si era impegnata a presentare allo stesso Governo. L’azienda oggi ha continuato ad annunciare un piano confuso e senza convinzione. L’azienda definisca nel più breve tempo possibile il documento per non compromettete ulteriormente la sostenibilità e la credibilità del sito ternano”. Ghini ha inoltre aggiunto che “oggi l’ad ha smentito le ottimistiche previsioni di qualche esponente del Governo sulle buone intenzioni di Tk. Bisogna prendere atto che di fatto la trattativa l’azienda non l’ha voluta fino ad oggi iniziare”.

Aggiornamento 11/11 ore 13,50: L’incontro al Mise, che era in programma per oggi alle ore 14, è stato posticipato di 3 ore: inzierà alle ore 17. Qui l’articolo con gli sviluppi in tempo reale sul nuovo incontro di oggi pomeriggio.

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  • LEONIDA

    Vi stanno prendendo in giro.La morselli e tutti coloro che ancora continuano a contrattare con lei.Intanto il tempo passa e AST perde sempre piu’clienti e commesse.Ho vi decidete a lottare sul serio o cercatevi un altro lavoro.Nel 2015 inizieranno gli scioperi di noi statali che abbiamo il contratto fermo da sei anni. Ne vedrete delle belle su come si fanno i scioperi .

    • battista

      tu almeno un lavoro lo hai

      • LEONIDA

        Un lavoro senza rimpiazzare chi e’ andato in pensione e con lo stipendio fermo al 2008.Voglio vedere se a voi propongono di portare indietro le retribuzioni di sei sette anni come reagite.Comunque un lavoro anche nei paesi come la cina lo hanno a 1 dollaro al giorno . Che cazzo significa che ci dobbiamo rassegnare a lavorare da schiavi. Gli scatti dei parlamentri non vengono mai bloccati e’ incostituzionale.NOI NON SIAMO ITALIANI COME LORO?

    • Franco guidi

      Ignorante
      Ricordati che. Vivi delle tasse che noi paghiamo

      • LEONIDA

        IGNORANTE VIVI DEI SERVIZI CHE NOI TI EXPLETIAMO

  • lion

    Intanto federacciai stanzia 450 milioni a piombino per un nuovo forno e 150 assunzioni e noi stiamo ancora giocando.povere pecore

    • battista

      Bisogna ringraziare Prodi che l’ha regalata,neanche venduta, ai tedeschi.Adesso che il mercato e’ fermo che pensiamo che i tedeschi chiudono le loro di acciaierie? E poveri illusi.

  • LEONIDA

    Sto pianto continuo contro chi fa i propri interessi come i tedeschi e la morselli.Ma iniziate a fare i vostri.Prima tappa viale mazzini, poi su su fino alla regione dove troverete la pupilla di dalema.Solo lamentele .C’e’ gente che arriva a farsi uccidere per stronzate religiove e voi che state perdendo il lavoro ancora a capoccia bassa come pecoroni.

    • battista

      Questi non hanno ancora capito che siamo vicini al baratro.Vedi le prossime dimissioni di Napolitano.

  • Pierluigi Rainone

    Ha ragione Leonida, il responsabile dell’attuale situazione è il Partito democratico; purtroppo molti, a Terni, sono duri di comprendonio!!!
    Di Girolamo deve ancora esprimersi sulla possibile riapertura dell’inceneritore ex Printer che ci garantirà migliaia di nuovi tumori.
    Il decreto rottama Italia è devastante, se lo avesse fatto Berlusconi ci sarebbero le barricate ma visto che è stato fatto da Renzi tutti i cosiddetti intellettuali di sinistra sono silenti.
    Rottamare il Pd è l’unica alternativa, tutto il resto sono chiacchere.

    • LEONIDA

      Magari fossero duri di comprendonio, significa che lo hanno.duro ma lo hanno il comprendonio.Io che vengo da fuori regione vedo un popolo che si fa trasportare con troppa facilita’.Apre un negozio, per tre mesi tutti in quel negozio.Apre un locale serale , per tre mesi tutti inquel locale.Sembra gente senza una identita’ propria.Che ha paura di andare contro corrente.Un calciatore della ternana va in giro con il q7.tutti a firmare cambiali all’autoplus per il q7.

      • AST

        Se è questo che pensi dei ternani torna da dove sei venuto, con le manifestazioni fatte abbiamo dimostrato di avere le palle di acciaio ed è un mese che scioperiamo perdendo soldi ma battendoci per i diritti. Voi statali sete un popolo di inetti che arriverete alla pensione senza saper fare nulla nella vita, troppo è quello che prendete.

        • battista

          mi sa che se questi sono gli argomenti . Dire che tre milioni e mezzo di statali sono fannulloni in Italia allora anche io credo che sei un altro che parla solo per seguire la massa.

          • Ast

            Guarda come siamo messi in Italia a forza di mantenere fannulloni

          • AnG3

            No, no gli argomenti sono dati dai fatti, assenteismo, buoni malattia tre volte che nel privato, produttività stimata del 65% in meno del settore privato e raccomandazioni che la fanno da padrone. Infatti vi hanno congelato i salari, gli avanzamenti di carriera… e voi per tutta risposta quanti giorni di sciopero ad OLTRANZA avete fatto?

            Ma fatemi il piacere allora, criticare gli altri è facile, tappatevi la bocca, e quando farete un po’ di vera lotta allora ci risentiremo.

            Un dipendente AST, parecchio ma parecchio incazzato!!!

          • AST

            Mi sembra che ang3 abbia espresso il concetto alla perfezione ,purtroppo voi statali insieme alla politica siete la parte marcia della società , dovreste lavorare un po nel privato per capire quanto puô essere dura la vita e quanto può essere difficile mantenere la propria famiglia

          • LEONIDA

            GLI STATALI SONO FANNULLONI PERO’ QUANDO AVETE DEI PROBLEMI SIETE I PRIMI A DIRE LO STATO MI DEVE AIUTARE.E LA MACCHINA STATALE CHI LA MANDA AVANTI SE NON TREMILIONI E MEZZO DI LAVORATORI.CHE LO STATO HA LE BRACCIA.MA STURATI IL CERVELLO DALLE POLVERI SOTTILI CHE I TEDESCHI TI HANNO FATTO INALILARE PRIMA DI ROTTAMARTI.

          • LEONIDA

            Un’infermiera professionale che lavora presso i distretti dopo aver studiato 5 anni di universita’ e con il rischio ogni giorno di venire a contatto con malattie infettive incurabili o sbagliare un vaccino e pagare danni economici e farsi qualche anno di galera prende 1.200 euro al mese.Tu somaro che probabilmente con la terza media tratti rottame ferroso ne prendi 1.600 e poi vieni a dire di mantenere la famiglia.Dimostri che nella tua vita hai conosciuto solo rottame ferroso

          • battista

            E’ meglio che stai zitto altrimenti Leonida ti asfalta.Da quanto ho capito proviene da una citta’ di 5 milioni di abitanti , non vive come noi in un paesino .Credo che nella vita ne abbia viste piu’ di te!!!

          • LEONIDA

            Il tuo cervello rimasto indietro di 30 anni vede la figura dello statale come quella negli anni ottanta.Ma mi sembra che negli anni citati anche voi delle acciaierie di grigliate ne facevate.I buoni malattia per andare a vedere la ternana fioccavano.Iniziate a parlare con ragio di causa e non perche’ nella vita non avete mai vinto un concorso.O meglio non avete mI studiato per vincere un concorso.Votate tutti a sinistra, vivete in una regione governata da 60 anni dalla sinistra e se fosse vero come dite voi che per vincere un concorso ci vuole la raccomandazione politica perche’ non l’avete cercata , Foi fate confusione tra dipendenti statali che si fanno un culo dalla mattina alla sera con idirigenti statali chevengono nominati e raccimandatidalla politica.Dimostrate sempre di non sapere le cose ma come pappagalliaprite bocca e date fiato.

          • battista

            Ecco sei incazzato e ti si e’ tappata la vena che porta sangue al cervello.
            Uno statale si deve sentire in colpa perché il datore di lavoro rispetta i diritti sanciti dalla costituzione.Ma lotta per farli valere anche nel tuo posto di lavoro e non rompere le balle.
            Prima il problema erano i borghesi e i commercianti.Ora che la crisi li sta sparendo rompete i coglioni agli statali. Siete proprio dei falliti

          • LEONIDA

            GRANDE BATTISTA CONCETTO CHIARO E CHIARIFICATORE.CERCANO SEMPRE QUALCUNO A CUI DARE LA COLPA DEI LORO FALLIMENTI.MA IN VIALE MAZZINI NON CI VANNO SI CAGANO SOTTO

  • terni acciai speciali

    finchè ci sarà quelle pazza della morselli non sarà mai fatta alcuna trattativa, il suo obiettivo è solo far trascorrere i giorni per poi fare altre azioni ignominoise; tutti contro la morselli, rendiamogli la vita impossibile,

  • Leo

    Chissà perchè? Forse qualcuno pensa ci si mette la morselli a caricare il rottame nei forni? SVEGLIA!!! ALLA SIGNORA MORSELLI, IN QUESTO MOMENTO, GLI SERVIAMO FUORI DALLA FABBRICA IN STATO DI SCIOPERO!!!

  • robersis

    Carissimi concittadini, invece di sprecare parole, dovremmo complimentarci con la sinistra e soprattutto con il partito COMUNISTA. Stiamo litigando tra poveri, ci offendiamo tra poveri, ci dividiamo tra poveri. DIVIDERCI, questo è quello che la sinistra ha sempre fatto, e, a quanto si vede c’è riuscita benissimo. Più il popolo è diviso e più facilmente si governa, più il popolo è affamato e più si può ricattare con un tozzo di pane. In Umbria circoscrizioni, comuni, province, regione sono da sessantanni comandate e gestite dalla sinistra o meglio dal PARTITO COMUNISTA, siamo ai primi posti per disoccupazione, per inquinamento, per malattie tumorali e respiratorie. C’e ancora chi li vota. Ora se vuoi comperare un tozzo di pane da loro devi andare. Perché loro in LUSSEMBURGO le tasse le vanno ha pagare.

    • battista

      E come fai a trattare con uno di sinistra.O gli dici quello si vuole sentirsi dire o ti bolla come fascista, statale fannullone,antico,retrograto.Capiscono tutto loro ma non li vedo mai a risolvere i propri ploblemi.Chiedono sempre l’aiuto degli altri.

  • stappatore

    ricordiamoci che molti avvenimenti sono collegati, stanno partendo gli avvisi di garanzia per la galleria Tescino inquinata dalla montagna scorie di AST.
    A Terni, è innegabile, c’è una questione ambientale abbastanza compromessa, basta farsi un giro purtroppo in ospedale in un brutto reparto, l’area a caldo in un comprensorio come il nostro (una conca) non è più sostenibile, a causa degli inquinanti che emette.

    • stappatore

      tanto per capirci, se non la chiude la Morselli, ci pensa la procura

  • battista

    Gente che vota a sinistra e poi si incazza con i lavoratori che hanno i diritti rispettati.Al limite non c’e’ mai limite.Sapete di statali che rubano lo stipendio? Li avete visti di persona? Tirate fuori le palle e andateli a denunciare alla procura della repubblica.La denuncia e’ gratuita e puo’ essere fatta anche anonima. Ma credo che con le vostre cazzate da bar non andrete molto avanti.Anzi sapete cosa vi dico: se ne avete visti e non denunciate siete complici quindi fuorilegge.

    • LEONIDA

      Grande Battista, io non so se anche tu lavori per la funzione pubblica , ma li stai proprio azzittando sti invidiosi. Se questi rappresentano l’operaio italiano io inizio a tifare per i tedeschi .Se la vanno a prendere con dipendenti come loro sol.o perche’ la crisi ancora.e ci manca poco, non colpisce anche il settore pubblico. Capisci ora perche’ e’ facile a Terni vincere le elezioni se ti candidano sotto determinati simboli

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