Ast: ”Grazie Hespenhahn” da Marini, Brega e Di Girolamo. Soddisfazione per nomina di due ternani

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La notizia che vede due ternani alla guida della realtà economica più importante dell’Umbria, le Acciaierie di Terni, è salutata con entusiasmo e favore dalle istituzioni locali. Il presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, e il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, esprimono infatti soddisfazione per la nomina ad amministratore delegato di ThyssenKrupp Ast di Marco Pucci e per l’ingresso nel consiglio di amministrazione dell’azienda di Antonio Bufalini. Tutti e tre ringraziano inoltre l’ad uscente, Harald Hespenhahn per il lavoro svolto.

“Saluto con entusiasmo l’ingresso di un ternano alla guida della Tk Ast di viale Brin” ha detto Brega. Il presidente del Consiglio regionale, inviando a Pucci “i più fervidi auguri di buon lavoro”, si è detto “certo che saprà esprimere e far valere al meglio le potenzialità di questo sito” ed ha confermato “la disponibilità alla collaborazione da parte dell’istituzione che rappresento, consapevole dell’importanza e del ruolo che la multinazionale riveste non solo nel ternano ma all’interno dell’intero panorama economico umbro”.

“Un ringraziamento per il buon lavoro svolto e per l’attività profusa in favore nel territorio ternano”, Brega lo ha rivolto ad Harald Hespenhahn, predecessore di Pucci. “L’impegno di Hespenhahn in questi anni per Terni – ha detto Brega – ha consentito il consolidamento del sito produttivo di viale Brin in un momento di grave difficoltà internazionale. Un impegno, il suo, dettato anche dall’attaccamento verso il territorio ternano che si è tradotto nella decisione di continuare a risiedere a Terni”.

Anche Marini rivolge a Pucci “un sincero augurio di buon lavoro”. Per la governatrice il cambio al vertice di Tk-Ast “avviene in un momento delicato per il futuro di Tk in Umbria. Ciò impone ai rappresentanti delle istituzioni un compito di attenta vigilanza affinché il passaggio di proprietà non determini alcun impoverimento per il territorio, ma al contrario possa rappresentare una occasione di ulteriore crescita e sviluppo”.

Quindi la presidente della Regione ringrazia l’ad uscente “per aver in questi anni svolto con professionalità, impegno e competenza il difficile lavoro di amministratore delegato di Tk a Terni, mantenendo sempre un rispettoso e positivo rapporto di collaborazione confronto con le istituzioni, pur nel rispetto delle proprie funzioni e del differente ruolo di ciascuno. La notizia dell’avvicendamento ci era stata anticipata nella giornata di ieri. Tale decisione avviene in una fase di passaggio importante per questa azienda, che ha visto in questi anni una significativa crescita sia delle produzioni, sia degli investimenti, soprattutto in innovazione e ricerca scientifica. Se oggi TK a Terni rappresenta un punto importante dell’industria italiana, questo lo si deve anche alla strategia di investimenti, ad una capacità di guardare verso il futuro che Espenhahn ha avuto negli anni in cui ha ricoperto il ruolo di amministrare delegato. Sento quindi il dovere di ringraziarlo in particolar modo per il lavoro svolto e per l’aver sempre mantenuto con i rappresentati delle istituzioni regionali e locali un rapporto di corretta collaborazione”.

Anche Di Girolamo, giudica “positivamente la promozione di manager interni all’azienda, che ben conoscono il sito produttivo e la realtà ternana”. La nomina di Pucci e l’ingresso nel cda di Bufalini, anche lui ternano, per Di Girolamo “é un forte segnale di fiducia ai dirigenti locali e anche un premio alle strategie di management che sono state fatte in questi anni. Siamo sicuri che questi dirigenti porteranno un lavoro proficuo per l’azienda e per Terni anche nella nuova realtà societaria in via di costituzione”.

In una nota, Di Girolamo ringrazia inoltre l’amministratore delegato uscente Harald Espenhahn “per i nove anni alla guida della stabilimento ternano e per la sua presenza a Terni, città nella quale è diventato un cittadino pienamente inserito nel contesto civico”. Secondo il sindaco “Espenhahn, come manager, con grande capacità e lungimiranza ha saputo realizzare, pur nell’ambito della crisi del 2004-2005, le scelte e gli investimenti che hanno permesso allo stabilimento di Terni di risultare uno dei più competitivi del mercato dell’acciaio inox, salvaguardando, oltretutto, la pluralità delle produzioni. Siamo fiduciosi – conclude il sindaco – che il ruolo di vicepresidente di ThyssenKrupp Italia lo impegni nel mantenimento di un legame forte con la fabbrica che ha valorizzato e le istituzioni con le quali ha avuto grande collaborazione e vicinanza”.

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