Ast, Confindustria: ”Tornare subito al lavoro, danni incalcolabili con questa protesta”

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Stefano Neri TerniIn serata, dopo l’ennesimo incontro infruttuoso al Mise, arriva la nota di Confindustria Umbria, del suo vice presidente Stefano Neri (che è anche presidente di Confindustria Terni). Un appello, prima ancora che un commento e un’analisi. Sostiene Neri che proseguire con le attuali forme di protesta all’Ast “rischia di produrre danni incalcolabili” non solo per l’acciaieria “ma per tutto l’indotto e per la città”. Da qui il vero e proprio appello: “Torniamo al lavoro subito”. Appello che, c’è da scommetterci, sarà rispedito al mittente dai lavoratori che fino ad oggi non hanno ottenuto alcuna garanzia per il proprio futuro e quello dell’azienda e che paiono determinati a proseguire con la lotta ad oltranza.

Confindustria Umbria si propone “come luogo di confronto e di incontro naturale per il mondo del lavoro e quello produttivo, e pertanto non è accettabile il ricorso da parte di taluni alla violenza che nulla ha a che vedere con le relazioni sindacali anche se difficili e complesse. La sede di Terni resta comunque aperta per i confronti tra le parti sociali e non saranno pochi violenti ad impedirlo”. Il riferimento è alle tensioni di lunedì scorso per il caso Ilserv che hanno portato al ferimento di 4 agenti delle forze dell’ordine.

Neri scrive: “E’ urgente interrogarsi seriamente sulle gravissime conseguenze che il protrarsi di posizioni radicali stanno per comportare sul tessuto sociale e produttivo ternano e umbro”. Secondo Neri “per effetto dello sciopero ad oltranza e della chiusura delle portinerie dello stabilimento siderurgico sono decine le imprese, associate e non, che si vedono impossibilitate a lavorare”. Queste imprese occupano direttamente oltre 1.200 lavoratori che sono impiegati stabilmente all’interno dell’Ast. Al momento alcune di queste imprese, con notevoli sforzi, riescono a pagare gli stipendi di ottobre ma probabilmente nessuna di esse riuscirà a pagare gli stipendi del mese successivo. Per dimensione e per settore di attività, peraltro, molte di queste aziende non possono utilizzare la cassa integrazione ordinaria e straordinaria né la mobilità”.

“Per giunta – prosegue la nota di Neri – le organizzazioni sindacali hanno ufficialmente comunicato a Confindustria Umbria ‘la propria indisponibilità alla sottoscrizione di nuovi accordi, e/o ampliamenti di cassa integrazione guadagni per tutti i dipendenti che svolgono attività all’interno del sito TKAst di Terni. Tale decisione riguarda sia i lavoratori della TKAst e sue controllate sia i lavoratori delle aziende terze che operano in appalto all’interno del sito'”.

Questa situazione, sempre secondo Stefano Neri, “determina altresì difficoltà spesso insormontabili per i versamenti dei contributi previdenziali da pagarsi il prossimo 16 novembre con la conseguenza di non poter conseguire il Durc, documento essenziale per riscuotere dal committente i corrispettivi per i lavori già eseguiti. Non solo, automezzi e attrezzature di imprese locali – si legge ancora nella nota – sono da settimane ‘sequestrati’ all’interno dell’acciaieria con l’impossibilità di essere utilizzati altrove per eseguire qualsiasi lavoro diverso. Sono oltre 500 i lavoratori indiretti dell’indotto, prevalentemente del settore metalmeccanico, che lavorano in officine esterne allo stabilimento siderurgico attualmente ferme. Tutto ciò procura inevitabili danni a catena sia attraverso il mancato pagamento dei fornitori, generando un pericoloso effetto domino”.

La nota del vicepresidente di Confindustria Umbria prosegue: “E’ chiaro che si sta determinando una drammatica situazione a fronte della quale Confindustria Umbria ritiene di lanciare un forte appello a tutti i soggetti diretti protagonisti in questo difficile momento. La volontà di tutti è che l’acciaieria prosegua e valorizzi il suo storico ruolo centrale nell’economia non solo di Terni ma anche regionale e nazionale. Questo è possibile solo se l’Ast tornerà a produrre valore in breve tempo”.

Neri dice anche: “Cogliamo passi in avanti positivi da parte dell’Ast che debbono essere presi a base per trattative degne di questo nome e per la definizione di strategie lungimiranti. Occorre considerare che dato il breve ciclo di produzione dell’acciaieria, la perdita di clientela per l’Ast sta assumendo dimensioni importanti con il concreto rischio che l’Azienda possa essere anche chiamata a pagare pesanti penali per mancate forniture. Non recando il maggior danno possibile all’acciaieria si creano le condizioni per il suo rilancio”.

Aggiunge Neri: “Del resto, Confindustria Umbria, con un’azione discreta e continua ha già contribuito in misura determinate, pur con qualche eccezione, a riaprire il dialogo tra l’Ast e le aziende dell’indotto che sembrava interrotto da una repentina richiesta di sconti orizzontali. Con questo atteggiamento negoziale si è verificata l’intenzione di prolungare e rafforzare le possibilità di collaborazione tra Ast ed aziende del territorio”.

Per Stefano Neri “è giunto il momento di ripensare le attuali forme di protesta e soprattutto l’atteggiamento di non dialogo nelle relazioni industriali. Confindustria Umbria di fronte all’attuale situazione di pericolo ha avviato nei giorni scorsi la definizione di un programma di rilancio dell’industria del comprensorio ternano, non coltivando alcuno spunto polemico e raccogliendo la manifestazione di volontà delle Istituzioni di porre in essere qualsiasi strumento attivabile per favorire la soluzione dei problemi. Confindustria Umbria invita i rappresentati dei lavoratori e le Istituzioni a confrontarsi rapidamente sui programmi di rilancio del territorio nei quali rientrerà con un ruolo primario l’attività dell’acciaieria. Vi è un’evidente sproporzione tra l’enormità del danno che si sta generando e questioni inerenti trattamenti economici o organizzazione di turni. E’ un appello al buonsenso, al rispetto reciproco, pur nella diversità dei ruoli, e alla dignità di una città e di un territorio che il protrarsi dell’attuale situazione inevitabilmente sta danneggiando”.

NEVI Il consigliere regionale di Forza Italia, Raffaele Nevi, su Facebook ha commentato: “Ha ragione il Presidente di Confindustria Neri! Lo sciopero alle acciaierie si sta trasformando in un danno per l’azienda e quindi per i lavoratori! Occhio a non fare il gioco di chi vuole lo sfascio! Speriamo che domani il Gov riesca chiudere accordo…”.

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  • gigi

    vattela a pija in culo te magni bene non te fa vede in giro

  • max bastare inside

    Fino ad ora ‘ndo cazzo è stato sto individuo….

    • illuminato

      Voi non lo sapete perché nessuno lo dice ma il gran signore neri stefano ha messo da agosto in cassaintegrazione a 0 ore più di 40 famiglie senza battere ciglio da un giorno all’altro e non per veri motivi economici visto che li a ternienergia i privilegi dei dirigenti e amministratori non sono diminuiti ma……la Morselli paragonata è un fiore

  • Benito il condottiero

    SEMO TUTTI BONI A PARLA , MA RITORNA DAL BUCO DA
    DOVE SEI SCAPPATO CHE ANCORA E’ NOTTE

  • Pietro

    Sono d’accordo, senza questo sciopero 200 persone di Ilserv non sarebbero a casa. Più va avanti, più i danni subiti dall’azienda saranno scaricati sugli investimenti e quindi sul futuro dell’azienda. Più che fiaccare una multinazionale che ha un capitale di miliardi di euro stiamo fiaccando le famiglie dei poveri operai senza la speranza di alcun risultato. La storia insegna e in Berco con oltre 60 giorni di scioperi il piano non è cambiato. Chi ci ha rimesso sono stati solo i lavoratori

    • picchiotto

      allora mettiti a 90 e vai a lavorare . poi dopo che stai a 90 passi a 91 92 e sei sfondato

      • Seba

        forse non hai capito, ma a 90 ci spiamo messi con lo sciopero. Era proprio quello che la Morselli voleva per poter riorganizzare i contratti con i fornitori. Ci sta manipolando a suo uso e consumo e noi abboccamo co tutto l’amo

    • Jill

      Voi non lo sapete perché nessuno lo dice ma il gran signore neri stefano ha messo da agosto in cassaintegrazione a 0 ore più di 40 famiglie senza battere ciglio da un giorno all’altro e non per veri motivi economici visto che li a ternienergia i privilegi dei dirigenti e amministratori non sono diminuiti ma……la Morselli paragonata è un…

    • Minimeo84

      La proroga ILSERV è fino al 31.12 poi!?no dimme…POI!?!?!?Dal 1 Gennaio!?
      Che Ecoindustria (cerca chi è il propietario) nei gg scorsi ha cercato di contattare questi operai per assumerli a fare quello che facevano prima ma a paga MOLTO RIDOTTA in modo da far fuori ILSERV per vie traverse ce lo sapevi? Dnq io secondo te dovrei smette lo sciopero ed entrare a lavorare senza sapere se l’anno prossimo c’ho lavoro, che i miei colleghi con cui lavoro da anni verranno licenziati solo xkè con la “sfortuna” di avere un contratto a tempo determinato o apprendisti, che 200 colleghi di ILSERV se ne stanno a casa in cassa. Considerando questo e tanto altro, io LOTTO x avere futuro x me e x i colleghi. Magnà oggi ma non magnà domani è solo scansà il problema non risolverlo. In Berco, che non è paragonabile ad AST visto la sostanziale differenza in quanto a capacità produttiva, tipologia di lavoro e numero di persone che sono in fabbrica, la situazione è andata come è andata xkè molte delle persone che hanno usufruito della buonuscita erano vicini alla pensione (in AST la media d’età è bassa, max 35/40 anni), mentre molti altri sono stati attirati dall’offerta economica, e dalla speranza di trovare un altro lavoro in un territorio in cui ci sono alternative e che non è come il nostro.
      Riguardo al fiaccare una multinazionale ricorda che se quelli che del lavoratore se ne sono sempre sbattuti iniziano a piagne per lui vuol dire che è per loro stessi che si preoccupano..

      • Pietro

        È proprio lo sciopero che ha permesso di fare i loro porci comodi e rivedere questo contratto. La proroga non è per le movimentazioni ma solo per due impianti. Lotta pure, ma almeno informati

        • Minimeo84

          Per favore leggi l’ultimo commento di Danilo. Poi se non erro la richiesta di abbattere i costi contrattuali del 20% è avvenuta prima dell’inizio dello sciopero ad oltranza. Vorresti dire che se non c’era sciopero ILSERV non doveva mette incassa nessuno o licenziare? Ma se è da Luglio che si dice che sarebbe stato l’indotto a subire le maggiori perdite! Anzi ti dico di più, è dall’anno scorso che sentivo voci da amici secondo cui AST voleva riprendersi impianti in appalto a ILSERV e da mo che chi ci lavora stava preoccupato.

        • Danilo

          La richiesta ad Ilserv (e a tutti gli altri) è arrivata la sera con pretesa di ricevere la risposta la mattina seguente, il tutto prima che cominciassero gli scioperi. Al contrario i primi scioperi sono cominciati proprio la sera seguente quando Ilserv non ha accettato una delle ridicole proroghe proposte da AST. Io rispetto l’opinione di tutti ma non si capisce proprio di che stai parlando: nessuno pretende di avere ragione a tutti i costi ma presentare quella tra AST e ILSERV come una “trattativa” è semplicemente una manipolazione della realtà, così come mettere in relazione questo con gli scioperi (non ho ancora capito come tra l’altro…)

          • Pietro

            d’avvero pensate che lo stabilimento si fosse potuto permettere 22 giorni senza un accordo sulle movimentazioni? Se cosi fosse stato la Morselli ci avrebbe dovuto mettere in libertà e c’è una bella differenza rispetto allo sciopero anche in termini d’immagine dell’AD.

    • Mirna Locci O Rocci

      A ILSERV ERA SCADUTO IL CONTRATTO!!!!

  • antonio

    caro Neri, invece di fare tante chiacchere, ricordati bene chi ha inizito sto gioco al massacro e in che modo lo sta conducendo, datti da fare anche tu perchè sta pazza scatenata alberghi dove merita e non più in questa città

    • Mirco

      Voi non lo sapete perché nessuno lo dice ma il gran signore neri stefano ha messo da agosto in cassaintegrazione a 0 ore più di 40 famiglie senza battere ciglio da un giorno all’altro e non per veri motivi economici visto che li a ternienergia i privilegi dei dirigenti e amministratori non sono diminuiti ma……la Morselli paragonata è un fior

  • picchiotto

    che iniziate ad avere pressioni dall’alto?
    dovevate svegliarvi prima ancora nn avete capito che gira tutto intorno all ast? sveglia terniiiiiiii !!!!!!! lottare oggi per lavorare domani!!!!!!

  • Armando

    Ce semo rotti di questo sciopero. E’ iniziato male e continua peggio. Qua la voce di pochi vale per tutti

    • Minimeo84

      Chi s’è rotto?Io vedo tt i gg una fabbrica unita, una cittadinanza unita e pronta a sostenere la lotta. Chi dici? De chi parli?

      • Armando

        non la pensiamo tutti allo stesso modo. Siamo in molti che non condividiamo le modalità di questo sciopero, ma nonostante questo lo abbiamo osteggiato. La cosa sta sfuggendo di mano, e’giunto il momento di cambiare approccio

        • Minimeo84

          Perchè allora in assemblea non sei salito sul palco e hai proposto!? Se hai un largo sostegno come dici per quale motivo non lo hai fatto?

  • Minimeo84

    Caro sig Neri, si ricordi che se in ItaGlia e a Terni stiamo in questa condizione penosa la colpa è da cercare in quella classe di “industriali” che negl’ultimi anni ha magnato a 4 canasse non invenstendo in nulla se non nelle ville al mare. Che incapace di provvedere allo sviluppo della nazione ha favorito l’ingresso di multinazionali estere, favorendo così le delocalizzazioni, la morte del territorio e la fuoriuscita dei brevetti italiani, tutto purchè a fine mese entrassero le rendite nei propri conti correnti.
    Vorrei ricordarle che se c’è qualcuno che è da accusare qui non sono i lavoratori, ma chi prende le decisioni. La situazione di AST è tale xkè negl’anni addietro sono state fatte SCELTE INDUSTRIALI SBAGLIATE. Non di certo xkè c’ho messo 10 min in più a fà un 4 a 2.
    Dovrebbe vergognarsi a fare certe affermazioni dando la colpa a chi cerca di migliorare la propria condizione e non si abbassa a subire, cercando inoltre di metterci contro la cittadinanza che ci sostiene e ci aiuta in una maniera splendida!
    SE E’ ALLA RICERCA DI UN COLPEVOLE SI GUARDI NELLO SPECCHIO, LEI E LA SUA GENERAZIONE DI “INDUSTRIALI”.

  • FedeB

    Se oggi fossimo tutti entrati l’azienda non poteva produrre per l’assenza dei mezzi di movimentazione. A quel punto la mancata produzione era causata dalla Morselli e non da noi. Che senso ha scioperare quando l’azienda non e’in condizioni di produrre? Siamo sicuri che il danno lo stiamo facendo all’azienda?

    • Verruchi

      Ma infatti..lasciate perdere i sindacati. Fanno la loro lotta.ma e vera la storia che solo all’ast avevamo 1000 ore di permessi sindacali,a fronte dei 300 previsti dalla legge e che molte trattative per i lavoratori si sono arenate proprio per questo motivo? Riflettete..

      • Minimeo84

        ma chi te le dà ste nozioni il corriere de paperopoli?

    • Minimeo84

      Caro amico, l’azienda come la chiami te i mezzi ce l’aveva xkè s’è fatta i conti suoi. quelli di ilserv che non stanno in cassa sono quelli dei mezzi di movimentazione necessari x caricare siviere e movimentare brame.

  • Verruchi

    Sentite,basta con questo sciopero.le famiglie degli operai stanno sul lastrico..l’indotto non è tutelato nel modo più assoluto,scioperano ma senza le garanzie previste per l’ast.la morselli ha previsto 290.. E 290 saranno. Intanto voi rompete i maroni,bloccate le strade e rovinate la vita di chi vive e lavora..se arriviamo in ritardo chi ci tutela?voi? La morselli? Bloccare il traffico non è la soluzione.bloccate Roma a questo punto..

    • Minimeo84

      Se ce stavi te tra quei 290 c’avevi un figlio piccolo e mutuo da pagà come la pensavi? non le provavi tutte? TANTO FACILE FA’ LU FROCIO QUANNO IL CULO E’ DELL’ALTRI…

      Quando i camionisti anni addietro bloccavano l’autostrade x giorni non se lo ricorda nessuno!?

      ah e tnt per capicce noi e l’indotto non cambia nulla. se migliora x noi migliora per l’indotto Se ne levano 290 di ast ne levano molti di più dell’indotto forse è questo che non hai capito..

      • Verruche

        Voi dell’ast siete privilegiati..diciamo la verità.voi avete lo scivolo,la buonuscita da 80 mila euro.a breve poi la aumenteranno.invece l’indotto una scarpa e una ciabatta.
        Che risolvete con i blocchi ?? Rompete le palle a noi comuni mortali.andate a Roma allora a romperle.a chi ci governa male.

        • Minimeo84

          ah..c’hai ragione a noi ce danno 60.000€ netti (80 lordi). Chi li pija l’hai visto? Ragazzi che vivono lì casa co mamma e papà, chi stà x andare in pensione o chi s’è rotto dell’italia e vole rischiare andando all’estero. Quelli come me che pensano a farsi una famiglia, quelli che ce l’hanno, quelli, che vorrebbero col cavolo che l’hanno presi. 60.000€ sono circa 4 anni di stipendi, poi!?! Do pensi che lo trovi lavoro a Terni!? E quello che non capisci è che non lo fanno solo x se stessi ma anche per l’indotto x cui lavori te che sicuramente avrebbe un drastico calo del lavoro. E riguardo all’aumento informati xkè dal 01.01.2015 diventano 50.000€ lordi. I blocchi servono ad attirare attenzione delle istituzioni. Credi che se eravamo a lavoro la situazione era migliore? credi che se non c’era il blocco dell’A1 la riconvocazione era x ieri?

    • Danilo

      Ma voi pensate davvero che se cacciano tot operai di AST (quale sia il numero il concetto non cambia) l’indotto resta lo stesso???? E Ilserv (tanto per dire) nel turno in cui il forno è inattivo, che fa? Se gira i pollici? L’indotto è tutelato dalla nostra sopravvivenza né più e né meno di quanto lo sono gli addetti diretti….

    • Danilo

      La Morselli ha previsto 573 e, al momento, sono ancora 573….se saranno 290 sarà grazie allo sciopero e alla visibilità che ci siamo guadagnati anche, purtroppo, infastidendo altri lavoratori (rovinare è un termine di cui evidentemente fatichi a comprendere il significato, visto che, al massimo della sfiga, potrai essere arrivato in ritardo due volte….). Ovviamente ci scusiamo coi disagi provocati e ringraziamo chi li ha capiti. Ripeto però che se ad un ternano non interessa che la sua città perda redditi per 40 milioni di euro, quel ternano c’ha qualche problema

  • DANILO

    Questo ce mancava proprio….allora, caro signor Neri: mi fa piacere che la sua “casa” in Confindustria sia aperta per dialogare perché finora l’unico atto ufficiale in piedi è stato firmato proprio lì ed è la mobilità per 573 persone, se lo ricorda? Deve essere un umile operaio a ricordarle che, se dall’impresa principale esce 1/5 della forza lavoro, i 1200 dipendendti dell’indotto non saranno più li stessi? Perché non passa il suo tempo a comunicare loro che una volta che noi lavoratori brutti e cattivi rientreremo in fabbrica, non ci sarà più posto per alcuni di loro? E immagino che il fatto che AST risparmi 40 milioni di costo del lavoro non colpisca nessuno dei suoi preziosi associati, perché ovviamente, quei 40 milioni non sono soldi che poi rientravano nell’economia ternana e venivano spesi negli esercizi commerciali o nell’acquisto di prodotti fabbricati nelle aziende locali….. Forse il sig. Neri non sa (ma in fondo, che gliene frega?) che, finchè noi eravamo lì dentro a lavorare regolarmente, la sua cara Thyssen non è che pensava a negoziare ma aveva già messo in atto il piano del 17 Luglio: procedura di mobilità avviata, contratto integrativo annullato dal 1 Ottobre e turnistica modificata; caro sig. Neri, modificare la turnistica non è un problema “organizzativo”, significa che gli operai che coprivano quei turni, semplicemente non servono più. Forse non ci siamo capiti, se noi restavamo lì dentro non c’era nessuna trattativa da attendere, nessun incontro da aspettare: il piano sarebbe già stato attuato e a questo punto starebbero facendo fuori i 1200 addetti di cui lei parla. Non siamo noi a non aver MAI voluto il dialogo: non pretendo che sia imparziale né che sia competente, semplicemente, quando parla, si informi…..

  • DANILO

    PS. per chi ha detto che senza lo sciopero Ilserv non sarebbe fuori: Ilserv non ha accettato il taglio del 20% all’appalto, è fuori per sua (legittima) scelta aziendale; al contrario, anche volendo, siamo noi a non poter rientrare senza Ilserv

    • FaustoM

      un’azienda che non è disposta a trattare il proprio contratto in un momento che le condizioni la rendono non indispensabile, può essere messa al palo. Noi abbiamo creato questa condizione

      • Danilo

        Scusa ma non ho capito bene il concetto; cmq Ilserv non è stata mai chiamata a “trattare” il suo appalto, è stata unilateralmente chiamata a rispondere a un diktat e, comprensibilmente, non ha accettato né la riduzione né le ridicole proroghe di settimana in settimana che gli sono state proposte: in che modo questo è colpa nostra?

      • Minimeo84

        Dnq secondo te se ilserv è messa al palo è xkè non era indispensabile visto che c’era sciopero giusto?Mentre se non c’era sciopero poteva permettersi di dire “NO noi con ci stiamo” e tt si sarebbe risolto a porchetta e vino. Non avrebbe comunque sia dovuto scegliere tra una riduzione del 20% o andarsene. Nel caso in cui si attui il piano del 17 Luglio Ilserv non ne avrebbe avuto ripercussioni occupazionali giusto? Se ne si convinto…

  • DANILO

    Questo ce mancava proprio….allora, caro signor Neri: mi fa piacere che la sua “casa” in Confindustria sia aperta per dialogare perché finora l’unico atto ufficiale in piedi è stato firmato proprio lì ed è la mobilità per 573 persone, se lo ricorda? Deve essere un umile operaio a ricordarle che, se dall’impresa principale esce 1/5 della forza lavoro, i 1200 dipendendti dell’indotto non saranno più li stessi? Perché non passa il suo tempo a comunicare loro che una volta che noi lavoratori brutti e cattivi rientreremo in fabbrica, non ci sarà più posto per alcuni di loro? E immagino che il fatto che AST risparmi 40 milioni di costo del lavoro non colpisca nessuno dei suoi preziosi associati, perché ovviamente, quei 40 milioni non sono soldi che poi rientravano nell’economia ternana e venivano spesi negli esercizi commerciali o nell’acquisto di prodotti fabbricati nelle aziende locali….. Forse il sig. Neri non sa (ma in fondo, che gliene frega?) che, finchè noi eravamo lì dentro a lavorare regolarmente, la sua cara Thyssen non è che pensava a negoziare ma aveva già messo in atto il piano del 17 Luglio: procedura di mobilità avviata, contratto integrativo annullato dal 1 Ottobre e turnistica modificata; caro sig. Neri, modificare la turnistica non è un problema “organizzativo”, significa che gli operai che coprivano quei turni, semplicemente non servono più. Forse non ci siamo capiti, se noi restavamo lì dentro non c’era nessuna trattativa da attendere, nessun incontro da aspettare: il piano sarebbe già stato attuato e a questo punto starebbero facendo fuori i 1200 addetti di cui lei parla. Non siamo noi a non aver MAI voluto il dialogo: non pretendo che sia imparziale né che sia competente, semplicemente, quando parla, si informi…..

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  • Fabio

    neri pensa a casa tua (ternienergia Italif ecc) dove ti sbrodoli tanto di essere all’avanguardia e poi come tanti speculi e basta ed alla spina difficoltà hai licenziato ….ma de che parliamo?…

  • Mirna Locci O Rocci

    Ma questo signore è a conoscenza del fatto che mio marito operaio sdf in sciopero non prendera’ lo stipendio questo 27 del mese!!!! Come tutti gli operai che stanno scioperando? Lei pensa che ci staimo divertendo? Noi stiamo lottando per i nostri diritti, lo dica ai superiori, sono loro che dovrebbero intervenire con COMMISSARIAMENTO E FONDO STRATEGICO!!!!! SENZA TROPPE CHIACCHIERE!!!!

  • zarfa

    in qualità di dipendente AST sono pienamente d’accordo così come le 431 persone che hanno cliccato mi piace) con l’idea di concludere questo sciopero ad oltranza

    • Minimeo84

      Se questo è il tuo pensiero perché non lo esprimi in assemblea? Se come dici te ci sono 431 sostenitori che lo sciopero vada concluso ci sarà una votazione in merito no!? Sicuramente riprendendo le produzioni in un momento cruciale come quello che si stà creando in queste ultime ore otterremo ciò che vogliamo e non faremo solo un favore ad un azienda che inizia a sentire anche lei il peso economico dello sciopero vero?

      • Verruchi

        Veramente nessuno l’ha portato a votazione..e basta,il nostro stipendio sarà di poche centinaia dì euro.vogliamo continuare e fallire tutti quanti??

        • Minimeo84

          Rissa!? È stato mai malmenato nessuno in assemblea? Nn mi risulta! Non infangare i tuoi colleghi inventando scuse! Pensi una cosa!? La proponi! Hai paura dei fischi di chi non condivide? Non c’è mai morto nessuno x quelli! È una questione d scelte. Non prenderò uno stipendio pieno a novembre ma lo faccio per prenderlo ancora per gl’anni che verranno e x questo sciopero. Tu e i tuoi colleghi s cosa pensate oltre all’immediato? Siete convinti che non verrete toccati? Che se facciamo così l’ad chiude? Se ora abbassiamo la testa accettiamo le chiusure del forno, i 550 licenziati, la questione ilserv, la cancellazione dell’integrativo e l’abbassamento della turnistica e dei volumi produttivi. Poi domani se proveranno a togliere altro con che faccia proveremo ad alzare la testa!!

          • Verruchi

            Tanti sono dalla mia parte..per il contratto integrativo ringraziamo i sindacati e la loro strenue difesa delle 1000 ore di permesso.grazie a loro siamo fermi.voi siete privilegiati,noi dell’indotto di serie b

        • Danilo

          il tuo stipendio sarà di poche centinaia di euro da qui in poi, vista la cancellazione dell’integrativo…..oppure lasciami indovinare, a te l’integrativo non ti tocca più di tanto, giusto?

      • Verruchi

        Provate a dire qualcosa di contrario e scappa la rissa..ci sono stato.la minoranza non la volete sentire.eppure siamo un bel numero.

  • stoca

    Vi brucia il culetto dopo l’azzeramento dell’integrativo?? Questo è niente…ah da venire il peggio…ci pensa Lucia…intanto si respira un aria migliore…non male..

    • Minimeo84

      E’ un commento così scarno e inutile che non meriti nemmeno risposte stupide date tanto per scrivere. Cercare lo scontro con post del genere è d’effetto solo con un tuo pari in merito a QI. Respira, bene, forte e a lungo. Ossigena il cervello che male non fà. Magari riesci pure a scatenare una qualche reazione neurale.

      • stoca

        allora brucia!!!..bene caro coglione…io respiro..tu prendilo a 90..

    • Anonimo

      Non sono tollerati commenti provocatori, che non aggiungono nulla al dibattito e non hanno alcuna utilità per i lettori. L’indirizzo IP dell’utente “stoca” è stato bannato.

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