E’ stata definita la commissione di garanzia e vigilanza che si occuperà delle procedure previste dal bando internazionale programmato dall’Ast per individuare il soggetto cui affidare il recupero delle scorie di lavorazione dell’acciaieria. L’organismo sarà presieduto da Antonio Catricalà, già viceministro dello Sviluppo economico durante il governo Letta ed ex presidente dell’Antitrust.
I dettagli su compiti e funzioni della commissione verranno resi noti domani ma già ora si conosce la composizione della commissione: oltre al presidente Catricalà, ne faranno parte il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, il direttore di stabilimento e di produzione di Ast, Massimo Calderini, e Heribert Motz, presidente di Euroslag, l’associazione di organizzazioni e aziende europee che si occupano della produzione e dell’utilizzo delle scorie.
La volontà di avviare un nuovo piano di bonifica delle scorie (circa 300 mila tonnellate ogni anno e al momento convogliate nella discarica di Villa Valle) era stata annunciato nei mesi scorsi dall’azienda, la cui intenzione è quella di “promuovere un progetto innovativo e di respiro internazionale” su questo versante.
