Ast, fissata audizione Morselli in Senato. Rsu di SdF: ”Segnali negativi”. Tk torna in utile

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Lucia Morselli 3Per mercoledì prossimo, 18 febbraio, alle ore 14, è in programma l’audizione in Senato dell’amministratore delegato di Ast, Lucia Morselli. A renderlo noto è il senatore del Pd Gianluca Rossi che in una nota specifica che in quella occasione si verificherà “il processo di applicazione dell’accordo sottoscritto a Palazzo Chigi tra Thyssen-Krupp Ast e il ministero dello Sviluppo economico. Inoltre, potremo prendere atto anche dei progressi che stanno facendo i piani e gli accordi di riorganizzazione del sistema produttivo interno ed infine le relazioni con le aziende dell’indotto”.

RSU SDF Intanto le rsu della Società delle Fucine (una delle principali controllate di Ast) registrano “il perdurare di segnali parzialmente negativi ed assolutamente preoccupanti, rispetto all’andamento di prospettiva”. Le rappresentanze sindacali specificano: “Tali segnali, inseriti in un quadro generale in cui emergono anche difficoltà di relazioni sindacali, non si evidenziano principalmente dal punto di vista dei volumi produttivi seppur non particolarmente significativi, ma essenzialmente con riferimento ai più importanti aspetti qualitativi del prodotto, che da quanto ci viene riferito, seguono da lungo tempo un costante trend di negatività, che se non contrastato con un’azione importante e con strumenti adeguati, rischia sostanzialmente di generare effetti devastanti per il positivo mantenimento produttivo della società”.

Non solo la qualità scadente della produzione, ma anche problemi legati alla sicurezza sul lavoro. Le rsu infatti aggiungono: “Ad aumentare ulteriormente la preoccupazione, sono senza alcun dubbio, gli indicatori riguardanti i fondamentali ed irrinunciabili aspetti ambientali e di sicurezza, che con gli ultimi infortuni avvenuti rischiano di far emergere un quadro dove si evidenzia un sostanziale disimpegno in termini complessivi da parte dell’azienda. Il fatto che tali infortuni siano avvenuti in un area fortemente strategica per la filiera dei lingotti, (il colaggio sottovuoto), dove tra l’altro, da tempo la gestione interna è stata più o meno ufficialmente criticata, ci sentiamo in dovere di invitare l’azienda a verificare in modo approfondito e celere ed a predisporsi se risulterà necessario, per il bene dei lavoratori e della stessa azienda, anche a scelte radicali”.

TK IN UTILE Oggi per Thyssenkrupp c’è invece stata una buona notizia: ha chiuso il primo trimestre fiscale con un utile pari a 50 milioni di euro, dopo la perdita di 65 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il colosso siderurgico, secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg, ha anche mantenuto invariate le previsioni per il 2015. Il margine operativo lordo, cresciuto del 29% a 317 milioni di euro, è sostanzialmente in linea con le previsioni degli analisti. Le vendite sono aumentate dell’11% a 10 miliardi di euro.

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  • bonanza

    Sono da sempre un comunista e proprio per questo dico che oramai la classe operaia non esiste piu’.Gente cosi’ smidollata merita di essere licenziata. Stanno chiudendo la fabbrica e nessuno si incazza seriamente