Ast, l’azienda manda a casa una trentina di lavoratori, sindacati: ”Reazione a sciopero”

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Ast acciaierieMentre cresce la tensione per gli annunciati 537 licenziamenti, l’azienda decide di usare il pugno duro. Oggi una trentina di lavoratori dell’Ast sono stati “messi in libertà” dall’azienda. Avrebbero dovuto iniziare il loro turno di lavoro nel reparto Pix dell’acciaieria, gli è invece stato comunicato che sarebbero dovuti andare a casa e non sarebbero stati pagati. La dirigenza non avrebbe fornito spiegazioni ufficiali sui motivi della decisione.

Secondo i sindacati la scelta dell’azienda sarebbe legata allo svolgimento dello sciopero cominciato ieri mattina dopo l’annuncio dell’avvio delle procedure di mobilità. Lo sciopero per tutti i dipendenti si è concluso oggi alle 14 ma l’astensione dal lavoro prosegue in maniera articolata per reparti, per due ore, almeno fino a domenica prossimo. Secondo i sindacalisti, l’allontanamento della trentina di operai, sarebbe una reazione a questi scioperi.

Nel pomeriggio le forze sindacali si riuniranno anche per decidere se modificare le iniziative di mobilitazione.

Aggiornamento ore 21,15: Secondo quanto appreso, Ast ha mandato a casa 32 lavoratori che hanno così saltato l’intero turno e per il quale non riceveranno paga. La spiegazione risiederebbe nel fatto che, secondo l’azienda, la modalità dello sciopero in atto avrebbe portato ad una riduzione obbligata della produzione, al punto tale che – per la dirigenza – i 32 lavoratori oggi non sarebbero serviti.

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  • Paolo rossi

    Disastro ast
    Il vero problema è la Morselli
    Prima ci dobbiamo concentrare tutti nel cacciare lei , poi torneremo a parlare di come affrontare i problemi dell’ azienda
    Ci sono molti modi per farlo: organizziamoci !!!
    Sindacati sveglia : iniziate a colpire la Morselli
    Usiamo tutti i mezzi : legittimi e illegittimi

    • Fabio

      Non condivido.i mezzi legittimi si.ma mai usare o incitare alla violenza..sono simpatici quelli di Terni oggi.censurano quando si contesta Bartoli,ma un incitamento alla violenza di questo tipo lo fanno passare.

  • Pingback: Ast, prosegue presidio, nella notte corteo dei lavoratori: ”Se chiudiamo noi chiudete anche voi” | Terni Oggi()

  • LEONIDA

    Lavoro nella funzione pubblica e un giorno parlando con un sindacalista mi diceva che aveva problemi sul lavoro e che a tal proposito doveva fare una vertenza.Io gli dissi : sei sindacalista chi meglio di te e del sindacato puo’ risolvere il tuo problema?. Mi ha risposto come segue : Stai scerzando ? Se non metto tuttto in mano ad un avvocato e quando risolvo atrravesro il sindacato?