Spiragli di luce per i 23 addetti alle pulizie industriali nelle acciaierie di Terni che erano stati licenziati dopo che la ditta ternana Iosa si era aggiudicata il nuovo appalto subentrando all’azienda veneziana Rigato. Nel corso del tavolo istituzionale che ha avuto luogo oggi nella prefettura di Terni si sono infatti fatti passi avanti. La novità importante è l’apertura di Iosa a valutare la riassunzione dei dipendenti. La mediazione del prefetto Gianfelice Bellesini sembra quindi aver portato dei primi esiti positivi ma tutto è ancora da definire e purtroppo resta presente l’eventualità di “eccedenze di personale”.
Spiega una nota della prefettura che “ad esito di un approfondito esame iniziato nella mattinata di ieri, le parti hanno convenuto di dare avvio al confronto previsto dall’art.4 del CCNL per le imprese di pulizia, nel presupposto che l’Impresa Iosa Carlo si è dichiarata disponibile all’assunzione delle 23 unità precedentemente impegnate nel citato appalto – ridotto di circa il 35% del valore complessivo da parte della committente AST Terni – e a valutare, dopo l’esame dei criteri offerti dallo stesso art. 4, l’adozione degli strumenti di ammortizzazione sociale applicabili per l’eventuale eccedenza di personale”.
Questo confronto inizierà il prossimo lunedì 13 gennaio presso la Direzione territoriale del lavoro di Terni, proseguendo, se necessario, il successivo 14 gennaio. Il prefetto Bellesini si è detto “molto soddisfatto degli sforzi fatti per raggiungere l’intesa, ringraziando tutti i presenti della grande disponibilità dimostrata nel cercare soluzioni che, soprattutto nell’attuale, difficile congiuntura economica, vanno nell’interesse sia delle imprese che dei lavoratori”.
Oltre alle due ditte coinvolte, erano presenti all’incontro le organizzazioni sindacali di categoria e le rsu della Rigato. Nei giorni scorsi i lavoratori licenziati si erano incatenati per protesta davanti ai cancelli dell’Ast.
