Le procedure di mobilità per 586 lavoratori di Ast previste dal piano Thyssenkrupp sono soltanto sospese, non ritirate: com’è noto se ne riparlerà il 4 settembre a Roma, al ministero dello Sviluppo economico. Questi licenziamenti che pendono come una spada di Damocle e angosciano lavoratori, sindacalisti e l’intera città, per il momento hanno prodotto un’altra conseguenza negativa. La Provincia di Terni ha infatti dovuto annullare le chiamate per collocamento disabili in programma il 9 e 10 settembre per il Tubificio e la Società delle Fucine, due controllate di Ast interessate da diverse decine di licenziamenti previsti da Tk (e con le procedure di mobilità non scongiurate sarebbe illogico avviare le procedure per nuove assunzioni). In sostanza si tratta di 8 posti di lavoro persi ancor prima di essere stati creati.
