Ast, tavolo al Mise: Thyssen e sindacati su posizioni distanti. L’accordo non c’è, nuovo rinvio

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miseE’ iniziato intorno alle ore 15 il tavolo al Mise tra Thyssenkrupp e sindacati alla presenza del vice-ministro allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti. L’obbiettivo è trovare un accordo sul futuro dell’Ast di Terni ma, dopo un paio d’ore, appare già chiaro che non sarà affatto semplice. Azienda e sindacati restano infatti su posizioni molto distanti.

Prima dell’incontro i sindacati avevano manifestato grande pessimismo. A mitigare un po’ i cattivi presagi era stato l’intervento del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che in mattinata ha detto che occorre salvare subito Ast, Termini Imerese e Ilva. Renzi ha anche sostenuto la necessità di non spegnere definitivamente uno dei forni fusori come ventilato da Thyssenkrupp. Caso ha voluto che poche ore prima delle parole del premier, entrambi i forni fossero stati provvisoriamente spenti (l’azienda ricorre normalmente a questa operazione quando non ha sufficienti ordinazioni; in questo caso l’azienda avrebbe deciso lo spegnimento anche per ragioni di sicurezza legate a possibili scioperi come quello generale annunciato dalla Cgil in risposta al Jobs Act del Governo). 

Aggiornamento ore 18,55: Il confronto tra Thyssenkrupp e sindacati sul futuro dell’Ast di Terni prosegue alla presenza del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Secondo quanto rendono noti i sindacalisti presenti, negli incontri nella prima parte del pomeriggio, non solo le posizioni sono rimaste molto lontane ma i margini per un possibile accordo sembrano essersi addirittura ridotti.

Aggiornamento ore 19,45: Ancora un buco nell’acqua: l’incontro è terminato senza nessun accordo. La trattativa riprenderà domani: è stato fissato un nuovo appuntamento al Mise alle ore 15.

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  • mimmo

    tedeschi fuori dai maroni , rispolveriamo il caro e vecchio “STEMO STEMO E POI VE DEMO”

  • io

    Grazie amministrazioni comunali di sinistra capaci solo di essere alla testa di inutili manifestazioni. Grazie di non aver concesso la possibilità di creare occupazione alternativa alle acciaierie. Grazie per non aver permesso la costruzione di Rainbow, dell’ aeroporto e di Dechatlon…….tutto troppo di destra secondo voi……grazie sindaci!

  • silvepaolo

    piu che altro grazie per averci avvelenato..diamogli una mano a fare le valigie frega una mazza dei posti lavoro se tanto poi ce fanno schiatta de tumori soprattutto per chi con l’acciaieria non ha nulla a che fare!!!

    • XXX

      Se hai paura degli “avvelenamenti” perché non ti trasferisci, forse fai prima tu che loro.

      • SENZAPAROLE

        Più che altro vallo a dire a chi ha moglie e figli e che sta perdendo un posto di lavoro…trasferisciti altrove almeno respiri aria buona e quella cattiva la lasci agli altri…

        • silvepaolo

          allora fategli fare quello che vogliono…loro danno lavoro a 3.000 persone e avvelenano in cambio 120.000 persone della quella la maggior parte me compresa non vive di acciaieria….si vede che vi piace proprio prenderlo nel c…..

          • SENZAPAROLE

            Prenderlo nel c… piacerà a te, io ho altri gusti… straccia di un villano ineducato, non sapendo neanche a chi rispondi…Ma chi avvelena chi???? Informati prima di parlare e continua a fare del tuo che se l’ast non ti tocca…te non taccare lei!!!

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