Per la tragica morte del bambino di 14 mesi caduto dal balcone della sua abitazione di Borgo Rivo nell’agosto del 2011 sono arrivati gli sviluppi giudiziari. Tre persone sono indagate dalla procura di Terni con l’accusa di omicidio colposo.
Gli accertamenti svolti dalla polizia e coordinati dal sostituto procuratore Elisabetta Massini avrebbero rilevato che la ringhiera del balcone, al quinto piano di una palazzo costruito nei primi anni 2000, non è a norma. La fessura attraverso la quale era riuscito a passare il bambino prima di cadere, infatti, sarebbe larga più di 12 centimetri, mentre la normativa vigente prevede una larghezza massima di 10 centimetri.
Le indagini inizialmente erano state aperte a carico di ignoti, mentre a seguito degli accertamenti sarebbero state riscontrate responsabilità da parte di chi avrebbe dovuto vigilare sul rispetto della normativa prevista in materia di sicurezza. L’inchiesta, intanto, prosegue e non è escluso che nei prossimi giorni la lista degli indagati possa ampliarsi.
