Carcere di Terni, detenuto aggredisce un altro agente. Sappe: “Comandante troppo morbido”

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carcere di TerniA 24 ore dal precedente episodio, questa mattina un detenuto nel carcere di Terni ha aggredito un altro poliziotto della penitenziaria. Si tratta ancora del 30enne accusato di spaccio internazionale di droga e ritenuto appartenente alla mafia pugliese che ieri mattina aveva già ferito un agente, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. Questa volta la vittima dell’aggressione è un ispettore che è stato colpito con un calcio nel locale dell’infermeria. Il giovane è stato poi immobilizzato dai colleghi del poliziotto.

In base a quanto riferisce una nota del Sappe, gli agenti della penitenziaria oggi “hanno dato vita ad una ferma protesta nei confronti del comandante di reparto del carcere durante la mattinale conferenza di servizio”, giudicato “troppo morbido”. La sigla sindacale torna a sollecitare quindi al ministro della Giustizia Andrea Orlando un’ispezione all’interno della struttura e “l’avvicendamento di direttore e comandante del carcere di Terni”.

In base a quanto si apprende da fonti interne all’istituto penitenziario, il trasferimento del detenuto, non nuovo ad episodi del genere e ora in isolamento, era già stato chiesto più volte dalla direzione della struttura, che è in attesa di una risposta dall’amministrazione centrale.

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