Carcere di Terni, detenuto marocchino si toglie la vita: si è impiccato a inferiate della cella

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carcere sabbione terniQuesta mattina un detenuto marocchino di 56 anni si è tolto la vita all’interno del carcere di Terni. Ha usato il lenzuolo per impiccarsi alle inferiate della cella. A trovare il corpo, intorno alle 8, sono stati gli agenti della polizia penitenziaria. L’uomo era detenuto dal settembre scorso, arrestato per violenza sessuale.

A rendere noto il fatto è stato Leo Beneduci, candidato capolista al Senato per Rivoluzione civile di Antonio Ingroia e già segretario dell’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria. “Secondo i dati in nostro possesso – dice Beneduci in un comunicato – si tratterebbe del 12esimo morto in carcere, il terzo per suicidio dall’inizio dell’anno ed è, quindi, la conferma di una situazione detentiva nelle nostre carceri che va peggiorando di giorno in giorno, in termini di sovraffollamento, in tutto il territorio, con ben oltre il 50% delle capienze effettive e con carenze di personale di polizia penitenziaria che mediamente si avvicinano al 30% per un organico fermo nelle previsione al 1992”.

Un dramma che farà di nuovo parlare del problema del sovraffollamento del carcere ternano da anni denunciato dai sindacati e dal personale che vi opera (qui l’articolo).

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