Carenze strutturali per scuole Oberdan e De Amicis. Presidente circoscrizione: ”Dimenticate dal Comune”

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Emergono ancora problemi per le scuole ternane. Negli ultimi giorni aveva suscitato stupore la condizione del riscaldamento di alcuni istituti superiori (per i quali la provincia di Terni ha promesso di riparare i guasti) che costringeva gli studenti a presentarsi a lezione con cappotti e plaid (qui l’articolo). Ora il presidente della circoscrizione Est lancia denuncia carenze strutturali di due scuole di gestione del Comune di Terni: la Oberdan di via Tre Venezie e la De Amicis (di cui si era già parlato, qui l’articolo).

Per quanto riguarda Oberdan, manca una scala antincendio la cui realizzazione è stata programmata già in passato per poi finire nel dimenticatoio. Nella seconda, invece, il problema riguarda infiltrazioni dal soffitto: un’intera aula della scuola è stata evacuata a causa dei continui allagamenti e, ad oggi, non è stato intrapreso alcun intervento.

Il presidente della circoscrizione Est, Stefano Bolletta, che dalle pagine del Giornale dell’Umbria ha dichiarato: “Se non si interviene rapidamente, l’acqua, nei giorni di pioggia, arriverà anche nei piani sottostanti, procurando inevitabilmente ulteriori danni e ulteriori costi. Anche in questo caso non si tratta di interventi milionari. Secondo i preventivi della circoscrizione si parla di 5-6 mila euro per un intervento tampone, come la semplice sostituzione delle tegole rotte, che sono circa 600. Per un intervento radicale con smantellamento del tetto, posizionamento di guaina e nuove tegole il costo è di circa 60 mila euro. Si tratta sempre di interventi importanti per importi tutto sommato ridotti rispetto alla quantità di soldi programmati dal Comune”.

Riferendosi alle due scuole afferma Bolletta: “Queste due strutture sembrano essere state completamente dimenticate. Nasce quindi l’interrogativo di come si stabiliscono le priorità, con quali criteri, di come si integrano gli interventi di manutenzione ordinaria che compiono ogni giorno le circoscrizioni. Un consiglio all’assessore: la prossima volta, forse, un po’ di partecipazione alle scelte non guasterebbe”.

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  • Dogo3

    Forse il Presidente della circoscrizione non sa ( o fa finta di non saperlo ) che le risorse del Comune ( almeno quelle poche rimaste, se non si sono rubate anche quelle ) evidentemente vengono destinate non a queste finalità, bensi a riempire i portafogli dei dirigenti , dei consulenti e dei loro compagni di merende che gravitano nell’ambito del partito,in un’orgia di parassitismo, di clientelismo e nepotismo senza uguali nel resto d’Italia.
    C’è solo da domandarsi dov’è la Magistratura ordinaria e la Corte dei Conti , evidentemente ci sono protezioni efficienti nelle stanze del potere, altrimenti non si spiega l’impunità e la protervia che esercitano da 60 anni gli amministratori locali nella nostra Città .