Caronte si abbatte sulla Conca, Terni seconda città più calda d’Italia: 40 gradi. Nessun grave malore

0

Oggi solo Foggia ha fatto registrare una temperatura di poco più elevata: Terni è stata la seconda città più calda d’Italia. Nel pomeriggio sono stati raggiunti 40 gradi, uno in meno rispetto alla città pugliese. Caronte, l’anticiclone africano, sta soffiando aria bollente su tutto il Paese ma è il Centro Italia a risentire maggiormente dei suoi effetti. Oltre le temperature estreme raggiunte a Terni, si sono registrati 39 gradi a Perugia, 39 gradi e mezzo a Bologna e Ferrara e 38 gradi a Roma e Firenze.

Per fortuna in Umbria, nonostante le altissime temperature, non si sono registrati gravi malori. A Perugia il 118 – ha riferito l’ufficio stampa dell’ospedale – ha soccorso un automobilista lungo la E45, nella zona di Pantalla. L’uomo, che viaggiava con la famiglia, ha accusato un malessere e ha fermato la vettura in un’area di sosta. E’ stato soccorso dal personale del servizio di emergenza e nel giro di pochi minuti ha potuto riprendere il viaggio. Leggere insolazioni anche per un 71enne all’isola Polvese e per un uomo di 70 anni che era in spiaggia a Castiglione del Lago. Anche per loro la situazione è stata risolta sul posto dal 118. Il pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia ha registrato un leggero aumento di casi di malesseri per il caldo me per nessuno si è reso necessario il ricovero.

Per la giornata di domani, a Terni si prevedono temperature leggermente più basse ma comunque non distanti dai 40 gradi raggiunti oggi: si parla di picchi di 38 gradi. E Caronte dovrebbe rimanere a fare compagnia al Centro Italia per circa 10 giorni. Per i ternani si prevedono ancora tante docce fredde e climatizzatori al massimo.

CONDIVIDI