Chevrolet Spark

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La Chevrolet Spark che a preso il posto della Matiz ha una linea moderna e frizzante, che ben si accorda con il nome: in inglese, “spark” significa scintilla. Avrà un futuro sfavillante, come si augurano alla Chevrolet? Il prezzo fa ben sperare: la 1.0 parte da 8.950 euro. Lunga 364 cm (14 in più della Matiz), la Chevrolet Spark è una piccola monovolume da città, con la praticità delle cinque porte (quelle dietro con la maniglia nascosta nel telaietto dei finestrini) e dei cinque posti (una rarità nella categoria). Il baule, però, è accettabile solo con il divano ripiegato: in tal caso la capacità arriva a 994, 149 in più della Matiz; mentre con tutti i posti in uso, il volume di carico resta di 170 litri (come per la Matiz). E per stivare a bordo i bagagli si  è costretti a sollevarli molto da terra: la soglia è a ben 76 cm dal suolo.

Chevrolet Spark interni

Dentro, la Chevrolet Spark è fatta soprattutto per una clientela giovane, che apprezza i colori vivaci, le forme morbide, dominate dalle linee curve di plancia e consolle, in contrasto con quelle spigolose e tese degli esterni.

Una fascia in plastica lucida colorata corre lungo l’ abitacolo e abbraccia i passeggeri, accrescendo la sensazione di spazio. Le plastiche sono di qualità e i comandi ben posizionati. Non convince, invece, il cassetto di fronte al passeggero anteriore: è piccolo e di aspetto povero. La forma della Chevrolet Spark, con il tetto alto, rende arioso l’ abitacolo e fa stare comodi anche passeggeri alti più di 180 cm. Sul divano c’è spazio per due: in tre si sta davvero stretti.

Chevrolet Spark

La Chevrolet Spark comprende ABS, sei airbag e il controllo di stabilità (a pagamento, 350 euro). Inoltre, di serie la LT ha anche il “clima” automatico, la radio con i comandi al volante, il lettore cd e mp3 con le prese aux e usb; il computer di bordo e gli specchi regolabili e riscaldabili elettricamente. E con 200 euro si possono avere anche i sensori di parcheggio posteriori.

Chevrolet Spark retro

 

Confortevole anche sul pavé e sulle rotaie (le sospensioni, ben tarate, sono abbastanza morbide), la Chevrolet Spark è agile in città e si rivela facile da guidare e poco faticosa anche nel traffico delle ore di punta. Si apprezzano lo sterzo e la frizione leggeri e la manovrabilità del cambio. Il quattro cilindri 1.2 da 82 CV è tranquillo, a dispetto della discreta potenza; inoltre, in accelerazione e ad alti giri diventa rumoroso. Nel breve test ci è sembrato che nello lo scatto da 0 a 100 km/h la Chevrolet Spark non sia distante dai 12,1 secondi dichiarati. Per raggiungere la punta massima di 164 orari, invece, serve davvero un bel lancio: il motore fatica a prendere giri. La Casa dichiara un consumo medio di 19,6 chilometri con un litro di benzina, ma a noi è sembrato che la piccola Chevrolet sia un po’ più “assetata”. La Spark è proposta anche con il 1.0 a benzina da 68 cavalli e in versione bi – fuel, con l’ impianto Gpl omologato.

 

PREGI

Abitabilità: in quattro si viaggia comodi; le poltrone sono ben imbottite e anche dietro due passeggeri hanno  disposizione sufficiente spazio per la testa e per le gambe.

Linea: moderna e sbarazzina, ha quel pizzico di grinta che non guasta.

DIFETTI

Baule: la capacità minima è decisamente scarsa: va bene al massimo per qualche borsa della spesa. E poi la soglia alta  da terra è scomoda.

Ripresa: il motore non è affatto brillante e le marce lunghe non aiutano: per riprendere velocità dai bassi regimi  bisogna avere pazienza.

 

Fonte: al Volante

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