Scegliere il colore del rossetto è una questione di gusti, ma anche di tecnica. Prima di acquistarne uno nuovo tieni bene a mente solo 3 fattori: incarnato, colore di occhi e capelli, forma della bocca. E segui queste semplici regole. A patto di non essere troppa rigida.
BIONDA O BRUNA – Basta con gli stereotipi! Un vero rosso può essere sublime su una bionda, alla Hitchcock, e un beige sontuoso su una bruna. E’ finita l’era del colore unico, quando si coordinava tutto (bocca/colorito/palpebre). Oggi conta il particolare forte. Si mette l’accento sulle labbra, mentre si resta “light” nello sguardo. Vale sempre la classica regola: più i capelli sono scuri più si può scurire il tono del rossetto. I toni del marrone, prugna e bordeaux stanno meglio alle brune; i toni rosati e del pesca accendono le bionde. Attenzione agli aranciati: meglio indossarli quando si è perso il pallore invernale.
BOCCA PICCOLA – Conviene scegliere i colori chiari e chiarissimi, dal beige (o “nudo”), con cui giocare per esaltare lo spessore. Un colore troppo scuro ha tendenza ad accentuare la sottigliezza delle labbra.
BOCCA CARNOSA – Richiama a sé i toni più scuri che, paradossalmente, conferiscono alle labbra una minore importanza.
UN VERO ROSSO – Va portato come un baluardo! E’ una scelta di campo, ma più sarà lucido più sarà facile da portare: tanto il rosso opaco (mat) indurisce il volto, tanto il rosso glossy, ultra sensuale, dona un aspetto più luminoso. Un rosso intenso fa miracoli: fa sembrare più bianchi i denti, ha un effetto blush e regala immediatamente una nota sofisticata.
L’IDEA IN PIU’ – Prova il nuovo rossetto, sul quale sei indecisa, durante una giornata “quotidiana”. Aspetta le reazioni degli altri: se ricevi consensi positivi, sei libera di indossarlo in quella serata cui tieni molto!
Fonte: Donna Moderna
