Comune Terni, 39 mila multe nel 2013: molte per Ztl e autovelox. Occhio agli speed check

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multe municipale terni 2013 infoUna montagna di multe per violazioni del codice della strada, 39.331 per l’esattezza, per un totale di 3,3 milioni di euro di sanzioni incassate. E’ scritto nel bilancio della polizia municipale del Comune di Terni dell’anno 2013. La parte del leone la fanno i varchi elettronici della Ztl con ben 15 mila multe elevate. Dai dati emerge inoltre quanto gli autovelox fissi (ancora in funzione nonostante siano stati giudicati illegittimi da una perizia della polizia di Stato e da diverse sentenze del giudice di pace) siano importanti per le casse di palazzo Spada: oltre un quarto delle multe vengono infatti elevate dagli occhi elettronici di via Alfonsine e viale dello Stadio. Tra le righe del bilancio c’è inoltre una sorpresa: gli speed check, contrariamente a quanto ritenuto da molti, non sono propriamente “innocui”; qualche decina di automobilisti lo ha appreso a proprie spese.

ZTL Ben 17195 multe sono state elevate per circolazione e sosta abusiva nella Ztl e nelle aree pedonali. Di queste infrazioni, la stragrande maggioranza,15981, sono state rilevate dalle telecamere dei varchi elettronici, le restanti dagli agenti della municipale. Quasi la metà delle multe elevate dal Comune di Terni hanno quindi a che fare con ingressi abusivi nel centro storico. Il punto è che molte di queste infrazioni vengono commesse da automobilisti, magari provenienti da fuori città, che accedono inconsapevolmente nella Zona a traffico limitato o che non sono al corrente del fatto che la Ztl sia chiusa anche negli orari notturni. I ternani “furbetti” continuano invece a transitare nei punti privi dei varchi elettronici e, come certificano i dati, difficilmente vengono sorpresi dai vigili urbani (gli agenti hanno elevato soltanto 340 multe per circolazione in Ztl, 99 per circolazione abusiva nell’area pedonale ed altre 775 per sosta abusiva in Ztl o area pedonale).

AUTOVELOX FISSI Clamoroso il numero delle sanzioni elevate dai due famigerati autovelox fissi: quello di via Alfonsine e quello di viale dello Stadio. In totale sono 10.671 le multe elevate tramite gli occhi elettronici di cui l’89,6% per veicoli che transitavano ad una velocità eccessiva di non oltre 10 km/h mentre il 10,4% per velocità superiore al limite massimo di oltre 10 km/h, ma non oltre 40 km/h. Non è stata elevata alcuna multa per il superamento di oltre 40 km/h del limite di velocità. Sostanzialmente 9 multati su 10 sono automobilisti che hanno percorso viale dello Stadio tra i 61 e i 70 chilometri orari e via Alfonsine tra i 51 e i 60 chilometri orari.

Una media di oltre 29 multe al giorno per un introito medio non lontano dai 2 mila euro. Risorse preziose per il Comune di Terni che presenta un bilancio particolarmente malmesso.

DIVIETI DI SOSTA Complessivamente il Comune di Terni ha elevato 2712 multe per divieti di sosta e 2252 multe per sosta d’intralcio. Tra queste ultime, ben 608 per soste sul marciapiede, 369 per soste su passaggio pedonale, 315 per soste sugli spazi riservati a bus e taxi, 241 per soste sugli spazi riservati agli invalidi, 240 per soste o fermate nelle vicinanze di un incrocio, 83 per soste su spazio riservato a carico e scarico merci.

speedcheck viale trento terniSPEED CHECK E AUTOVELOX MOBILI La sorpresa che emerge dal bilancio della polizia municipale riguarda gli speed check. Appena installate ai lati di diverse strade di Terni, quelle scatole arancioni avevano provocato una forte diminuzione della velocità. Dopo alcune settimane, la maggior parte erano state vandalizzate (alcune ribaltate, la maggior parte imbrattate con vernice spray) e dopo alcuni mesi hanno iniziato ad essere ignorate da molti automobilisti, convinti che fossero semplici dissuasori visivi non in grado di scattare foto.

Ora si apprende che le cose non stanno proprio così. Se infatti è vero che all’interno degli scatoloni arancioni non vengono inseriti autovelox (a quanto pare, secondo alcuni servizi tv andati in onda mesi fa, le dimensioni e la forma degli speed check non consentono di inserirvi le macchinette, nonostante siano stati progettati per questo unico scopo), è anche vero che spesso la municipale vi colloca accanto gli autovelox mobili. Dentro o fuori dal contenitore il risultato è lo stesso: una multa a chi eccede il limite di velocità.

Nel 2013 sono stati effettuati 6.483 controlli con autovelox mobili e molti di questi sono stati effettuati in corrispondenza degli speed check di via M.L.King e di viale Trento. Il resto dei controlli è stato effettuato in via Piermatti, via Di Filippo e Maratta Bassa. In totale sono state elevate 73 violazioni: a differenza degli autovelox fissi, che come visto puniscono quasi sempre lievi sforamenti del limite di velocità, quasi la metà delle multe elevate con gli autovelox mobili hanno riguardato velocità tra i 10 km/h e i 40 km/h oltre il limite.

LE ALTRE MULTE Da segnalare inoltre 120 multe per omessa precedenza, 124 per circolazione senza assicurazione obbligatoria, 139 per mancata revisione, 64 per utilizzo del telefono durante la guida, 83 per non aver indossato le cinture di sicurezza, 41 per guida in stato d’ebbrezza, 2 per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, 14 per inosservanza dell’obbligo di fermarsi in caso di incidente e di dare la dovuta assistenza alle persone ferite rimaste coinvolte. Infine la municipale ha elevato 59 multe per violazioni dell’ordinanza delle targhe alterne.

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  • cavaliere nero

    Un caloroso grazie a chi ha votato ancora i compagni di merende!!!e questo è solo l’inizio!!! che Dio vi benedica!!!!

  • franscesco

    la cricca di di girolamo magna a 4 ganasse

  • silvepaolo

    fossero istallati laddove servono!!!…un t-red al semaforo di via del cassero dove per attraversare rischi la vita non sarebbe utile per questi geni?

  • Antonio Gangemi

    Non vedo statistiche in ordine alle multe elevate ai trasgressori che non si fermano per far attraversare i pedoni sulle strisce. Forse, anzi sicuramente, è conseguenza della assoluta mancanza di controlli in tal senso.

  • poldo

    Fa sorridere che in un anno sono state elevate solo 2700 multe per divieto di sosta, quando basta farsi un giro per Terni, per costatare che in divieto di sosta ci sono mediamente 5000 auto al giorno. Certo è più comodo spennare la gente con l’occhio elettronico… e che ce vo’? anche una giunta di disadattati come quelle targate PD ce la possono fare. Che imbecilli!

  • speedcheck

    Sarebbe bene che il Comune verificasse l’effettiva riduzione degli incidenti e della velocità media dei veicoli laddove ha installato gli “scatoloni”.
    in via Ippocrate le macchine sfrecciano a velocità incredibili e, non si possono installare i dissuasori perché ci devono passare le ambulanze per la Domus Gratiae che notoriamente non è un Pronto Soccorso, per cui potebbero anche ritardare 30 secondi…..
    Per chi ci abita come me, ogni giorno si rischia l’incidente solo per uscire da casa…..

    • policarpo

      Autovelox, le multe sono legittime

      Brutte notizie per gli automobilisti colpiti dall’autovelox di viale dello Stadio che erano riusciti ad ottenere l’annullamento delle multe davanti al giudice di pace. Nei giorni scorsi il tribunale di Terni haribaltato alcune sentenze in appello e ora gli stessi rischiano – ma in qualche caso l’eventualità si è già materializzata – di dover pagare la sanzione e il fardello, decisamente salato, delle spese legali. A partire dal novembre del 2011, soprattutto nei mesi successivi l’installazione, migliaia di cittadini sono stati pizzicati dagli “occhi elettronici” installati dal comune in viale dello Stadio e via Alfonsine. Una vera e propria strage – con 30mila multe elevate nel giro di poco tempo – che ha dato il là a proteste e contestazioni clamorose. I più battaglieri, forti anche del punto di vista della polizia stradale di Terni che aveva rilevato alcune irregolarità nell’installazione dei due macchinari – su tutte la mancanza della cosiddetta istruttoria preventiva prevista dal decreto Maroni – avevano presentato il ricorso al giudice di pace di Terni. Quest’ultimo, nel tempo, ha accolto tutte le istanze dei cittadini colpiti – una ventina in totale – annullando le multe e bollando come illegittimi i due autovelox. A non darsi per vinto, a quel punto, è stato il Comune che ha presentato ricorso in appello al tribunale di Terni. Proprio in questi giorni il giudice Mario Montanaro ha emesso le prime sentenze che danno ragione all’ente e che ribaltano, di fatto, il giudizio di primo grado. In alcuni casi i cittadini, oltre alla multa, sono stati condannati a pagare oltre 700 euro fra le cosiddette spese vive (77,90 euro) e quelle legali (660 euro), quest’ultime relative solo al secondo grado di giudizio.

      Fonte Corriere dell?umbria

      Leggete gente e meditate che non bisogna fidarsi del primo arrivato che pensa di sapere tutto ed invece……….ecco il risultato ora molti sono costretti a pagare per i consigli di sprovveduti e mi fermo qui !!!!!!!!!!!!