Con l’arrivo del nuovo iPhone, Apple pronta alla rottamazione di quelli vecchi

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iPhone-5E’ una politica già fatta propria dalle case automobilistiche. E con discreto successo. Quindi perché non dovrebbe funzionare nel mondo dei cellulari? La Apple sarebbe infatti pronta a lanciare un piano di rottamazione dei vecchi iPhone da consegnare nei suoi punti vendita in modo da ottenere un sconto per l’acquisto di un nuovo modello.

PIANO – Questo piano di incentivi dovrebbe partire a settembre, giusto in tempo per l’atteso lancio dei nuovi modelli i presunti iPhone 5S e il cosiddetto «low cost» 5C. Secondo quanto riportato dal sito Usa «TechCrunch» il programma sarebbe in realtà già partito in alcuni negozi statunitensi che fanno così da esperienza pilota all’iniziativa (il modello da acquistare è ovviamente l’iPhone 5). Apple, come confermato da alcune fonti a diversi blog Usa, consentirà ai suoi clienti di portare vecchi modelli di iPhone – funzionanti e non danneggiati – direttamente nei suoi negozi per ricevere uno sconto per acquistare un modello successivo del dispositivo. Cupertino ha già, anche in Italia, un programma online di riuso e riciclo per molti dei suoi prodotti che prevede una stima via web di quel che si vuole smaltire e un buono o uno sconto per futuri acquisti che vengono assegnati all’utente dopo che questi ha spedito al produttore il vecchio iPhone, Mac o iPad.

NEGOZI – La novità sta nel fatto che il programma di «rottamazione» avverrebbe direttamente nei negozi Apple con il pagamento immediato. Anche «AllThingsD», noto blog del Wall Street Journal, scrive che il piano partirà a settembre, presumibilmente dopo il 10, probabile data dell’atteso lancio del nuovo iPhone. Appuntamento però non ancora confermato dalla casa di Cupertino. Le indiscrezioni sul presunto iPhone 5C “low-cost” e sull’iPhone 5S intanto si moltiplicano. Dopo l’anticipazione sul riconoscimento di impronte digitali e sulla versione color oro del melafonino di fascia alta, pare ne arriverà anche uno anche nella variante grigio grafite.

Fonte: Corriere della Sera

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