Di Girolamo disse: ”Stampa locale corrotta”; Ordine Giornalisti Umbria: ”Gravi affermazioni”

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Il sindaco di Terni aveva accusato i giornalisti della stampa locale di essere corrotti (qui l’articolo). A Leopoldo Di Girolamo proprio non erano andati giù alcuni articoli che riportavano i suoi scontri con parte della maggioranza per la vicenda del “caso Tallarico” (qui il primo articolo e qui il secondo articolo sul caso Tallarico). In un secondo intervento aveva argomentato le sue critiche cercando di smussare le proprie posizioni ma era finito per accusare comunque i giornalisti locali di fare “gossip” invece che informazione (qui l’articolo). A distanza di 20 giorni da questi fatti, interviene l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria che contesta tali affermazioni del primo cittadino.

L’Odg umbro si dice profondamente preoccupato per l’accusa di “corruzione” lanciata verso i giornalisti della stampa e “le successive interpretazioni portate a giustificazione di queste accuse non riescano ad annullare l’effetto di un concetto, un termine, che non può consentire distrazioni”. Affermazioni ritenute gravi. Al primo cittadino viene infine proposto un incontro chiarificatore.

Questa la lettera dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria:

“Signor Sindaco,

registriamo con grande preoccupazione i giudizi da Lei espressi nei confronti di quella che definisce la stampa locale, intendendo con questa i giornalisti che seguono le vicende della sua città e della sua amministrazione. Trattandosi di valutazioni e accuse che riguardano iscritti all’Albo di nostra pertinenza, dobbiamo innanzitutto chiederLe di segnalare, laddove Lei ne sia a conoscenza, diretta o indiretta, i fatti, le persone e le circostanze che la inducono ad evocare il concetto della ‘corruzione’.

Crediamo infatti che anche le successive interpretazioni da Lei portate a giustificazione di queste accuse non riescano ad annullare l’effetto di un concetto, un termine, che non può consentire distrazioni.

Il suo ruolo attuale e quello da Lei svolto in passato come legislatore, sia alla Camera che al Senato, Le permettono senza dubbio di comprendere la gravità di quanto affermato. Lo scadere del confronto tra ruoli e componenti del tessuto civile e democratico del nostro Paese, pur essendo purtroppo una ormai non rarissima consuetudine, non giovano all’affermazione di dinamiche del confronto che dovrebbero sempre basarsi sul rispetto reciproco, al di là di ogni possibile durezza della dialettica.

È anche per recuperare questo tenore del confronto che ci rendiamo disponibili, laddove Lei lo ritenesse opportuno per un proficuo chiarimento, ad organizzare nelle forme che si riterranno più opportune un incontro con i responsabili delle testate giornalistiche da Lei messe sotto accusa.

Crediamo d’altronde che la storia personale e politica, il valore umano e professionale che la contraddistinguono, siano elementi su cui si possa contare per una serena ricomposizione di rapporti, basati sulla chiarezza, pur nella distinzione dei ruoli e della legittima differenza di valutazione delle vicende cittadine”.

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  • Pedrorodriguez84

    Ma di che cazzo parla Di Girolamo?
    Meglio che stia zitto , perchè jn fatto di corruzione , nepotismo , clientelismo , lui e il suo partito sono i campioni del mondo!!!
    Sono 60 anni che fanno quello che gli pare in Comune, i cittadini hanno le palle gonfie di lor signori , e pero che con uno scatto di orgoglio li spazzino via alle prossime elezioni amministrative.