Football americano, gli Steelers Terni battono gli Hammers e vincono la divisione E

0

Che gli Steelers siano prevalentemente una squadra di rookies è la verità. Che abbiano dato mazzate footbolisticamente parlando, ad avversari più quotati è un fatto realmente accaduto che li ha portati a trionfare nella loro divisione. Che la sportività e il fair play non abitino nella casa degli Squali Martello lo scoprirete leggendo l’articolo.

LA CRONACA

Inizia la partita ad Ostia con gli Steelers che passano subito in vantaggio con una segnatura ad opera di Stefano “o’duro”Cocchi, a conclusione di un ottimo drive caratterizzato da una splendida ricezione del neo-tight-end Manuel “Big Man” PalliniSamuel “Sam” Crocelli calcia fra i pali il pallone dello 0 a 7.

I padroni di casa, dopo una serie di offensive ternane sterili, sembrano trovare fiducia in attacco e cercano di spingersi verso il fine campo degli Steelers utilizzando tutti i quattro tentativi. Gli uomini di coach Lamont e coach “Boz” Limongelli, tuttavia, fermano tutto e partendo in contropiede. Difatti la combinazione Fringuelli-Almeyda porta gli Steelers sullo 0-13.

Il doppio svantaggio risveglia gli animi della squadra di casa che attacca con decisione e segna a sorpresa con un passaggio. I Black Hammers tentano la trasformazione da due punti ma senza successo. Prima della fine del tempo l’attacco Ternano si rivela poco lucido mentre quello Ostiense sembra riuscire ad avanzare la palla tramite le solite corse laterali. Ci pensa capitan Federico Addario a freddare gli animi andando a ricoprire un fumble e ponendo fine di fatto alla prima frazione di gioco. Il secondo e terzo quarto sono di studio e la difesa ternana “tiene botta” impendendo le iniziative degli Hammers e gongolandosi nel vantaggio.

Nell’ultimo quarto l’attacco Giallo Nero alza l’intensità. Pallini riceve ancora. Almeida e Lattanzi macinano yards alla mano. Il giovane Davide “Ribo” Riboni conclude con un’ottima ricezione l’esecuzione di una traccia perfetta e viene fermato a meno di 20 yds dalla end zone. Un’ottima chiamata permette al solito Matteo “Frisio” Lattanzi di spingere sulle gambe e portarsi a 2 yds dalla end-zone. La corsa successiva, sempre di Lattanzi, non può non finire con una segnatura. Crocelli sembra in vena, 6 a 20.

CONCLUSIONI

La partita tra queste due valide compagini è stata macchiata da un episodio bruttissimo. Un giocatore degli Hammers ha colpito con un pugno nel viso il coach degli Steelers. Lungi dal voler redigere un articolo di wrestling oppure di lotta greco-romana, rimangono le congratulazioni all’allenatore dei ternani per aver mantenuto il savoir faire e per aver insegnato ancora una volta ai propri ragazzi che mantenendo la calma e rimanendo lucidi si conseguono le vittorie più brillanti. Ed è stata proprio la determinazione, la concentrazione e i nervi saldi ad aver fatto conseguire agli Steelers la vittoria e il primato nella loro divisione. Nessun onore delle armi agli avversari.

CONDIVIDI