Giovane ternano suicida: 31enne perde il lavoro e si impicca

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Qualche mese fa aveva perso il lavoro e non era riuscito a trovare una nuova occupazione. Una situazione che aveva gettato nell’angoscia un 31enne ternano che non sapeva in che modo prendersi cura della propria famiglia: una moglie casalinga e un bambino piccolo. Purtroppo la disperazione ha preso il sopravvento e il giovane ha deciso di togliersi la vita.

Martedì sera insieme alla famiglia è andato a cena da amici. Con una scusa il 31enne è tornato a casa da solo, anticipando la moglie e il figlio. Una volta solo nella sua abitazione di via Murri a Campomicciolo, ha scritto su un foglietto qualche frase, poi ha preso una corda e si è impiccato al controsoffitto. Quando la coniuge è rientrata si è trovata di fronte alla terribile scena. La donna ha cercato immediatamente di soccorrere il marito ma non c’è stato nulla da fare, il 31enne era già morto. Sul posto è poi arrivata un’ambulanza e una Volante. Nel foglietto, scusandosi con la moglie per il suo gesto, l’uomo ha spiegato che non riusciva più a vivere in quelle condizioni.

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  • Acongiu7

    Questi fatti che ormai diventano quasi quotidiani sono dedicati al Sig.Monti che non perde occasione per autocompiacersi di quanto è bravo a tenere i conti a posto:Una minchia quando le condizioni del popolo sono sempre più disastrose,con eccessi quali quello attuale!Tutti gli indicatori economici continuano ad essere negativi.Ma chi crede di imbrogliare?

  • Romeo

    E’ indubbio che il gesto fa pensare. Però adesso la moglie ed il figlio stanno peggio di prima. Non penso che il suicidio sia il modo per risolvere il problema, secondo me l’aggrava. Purtroppo la depressione è una brutta malattia e non ci si può fare nulla

    • NeoGenio

       Vero, quando purtroppo la depressione e la disperazione arriva a certi livelli non ci si può far nulla. Il difetto che molti abbiamo (compreso me stesso) è che si rimane chiusi tenendoci i nostri problemi dentro, a volte la soluzione non è detto che arrivi ma magari la parola di qualcuno se non conforto può portare delle illuminazioni. In questi casi il silenzio e la solitudine uccidono!