Governo scrive a Outokumpu: ”Stringere i tempi su cessione Ast, incertezza dannosa”. Tavolo convocato

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ministero Sviluppo“Il Governo ritiene necessario stringere i tempi” sulla cessione della Ast, “perché il protrarsi dell’incertezza sul futuro del sito ternano non consente di avviare gli indispensabili investimenti e i necessari interventi organizzativi, ma soprattutto può peggiorarne la posizione di mercato”. Lo scrive in un comunicato il Ministero dello Sviluppo economico che chiede un tavolo entro il mese.

Il Mise aggiunge di aver “sollecitato i rappresentanti di Outokumpu a concludere rapidamente i confronti con gli offerenti e a garantire ad Ast tutto il necessario sostegno finanziario, nonché la tutela rigorosa del suo mercato fino a vendita avvenuta. Il Dicastero ritiene inoltre che la conclusione dei negoziati debba avvenire entro poche settimane e che, come del resto ribadito più volte dall’esecutivo italiano, vada privilegiata la soluzione che meglio garantisce il futuro industriale dell’impianto di Terni”.

Il Ministero dello Sviluppo economico ha infine chiesto ai rappresentanti di Outokumpu di “essere costantemente informato dell’evoluzione delle trattative in atto e di rendersi disponibili ad un incontro, da tenersi nella seconda metà del mese di maggio, con i rappresentanti dei lavoratori e con le istituzioni centrali e territoriali, per un confronto approfondito sul processo di vendita di Ast. Ooutokumpu ha accolto tale richiesta”.

Claudio De Vincenti, il sottosegretario allo Sviluppo economico che si è occupato fin dall’inizio delle vicende Ast quando era in carica nel Governo Monti e che è stato riconfermato nello stesso ruolo anche nel nuovo Governo Letta, afferma che “mai come in questo momento è decisivo che quanti hanno responsabilità in questa vicenda operino in maniera determinata e coordinata avendo ben chiaro che è in gioco il futuro di un’importante azienda italiana che ha raggiunto livelli di eccellenza”.

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