Halloween, messa nera al cimitero di Narni: gattino nero sarebbe stato sacrificato, salvato da Aidaa

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messe nereRiti satanici, messe nere, rituali a base di sesso e sacrifici animali: tutti gli anni, soprattutto durante la notte di Halloween, sempre più persone praticano simili assurdità. Giovedì notte è accaduto anche nei pressi del cimitero di Narni Scalo: alcune persone si sono radunate per un rito esoterico ed avevano con se un gattino nero, pronto da sacrificare. Il povero animale stava per fare una brutta fine: l’intervento di una ronda dell’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente) lo ha salvato dalla morte.

Durante la “notte delle streghe”, cinque persone a bordo di una Mercedes Classe A nera, hanno sostato nei pressi del cimitero, probabilmente con l’intenzione di praticare una messa satanica. I tre volontari Aidaa si sono nascosti spiandoli per diversi minuti fino a quando non hanno visto scendere dalla Mercedes un uomo con un trasportino per gatti. A quel punto gli animalisti si sono fatti vedere e le cinque persone sono fuggite lasciando sul posto il trasportino: all’interno c’era un gattino nero di due mesi. Secondo l’Aidaa, il cucciolo era stato portato per essere sacrificato nel corso di un assurdo rito esoterico. Il gattino è stato recuperato e messo in salvo. L’auto è stata fotografata e lunedì i volontari presenteranno una denuncia alla Procura della Repubblica di Terni.

Riti satanici e messe del sangue. L’associazione spiega di aver effettuato altri 4 interventi simili in altre città italiane individuando ben 41 persone che saranno denunciate per il reato di maltrattamento di animali. Lunedì l’associazione procederà con gli esposti alle procure competenti. Quanto emerso dall’attività di controllo dei volontari Aidaa è infatti assurdo quanto atroce nei confronti degli animali.

A Torre Pellice in Piemonte, spiega l’associazione, “le ronde hanno messo in fuga un gruppo di otto persone tra cui due donne dedite ad un rito esoterico a base di sesso e sangue. Sono state recuperate quattro galline. Tra le otto persone fotografate due giovani donne forse sacerdotesse del rito riferibile ai satanisti acidi”.

A Vigevano, in Lombardia, nei pressi di un casolare, all’arrivo della ronda di volontari “sette persone che stavano preparando un rito sono fuggite lasciando sul posto una gabbia vuota dopo aver fatto volare alcuni colombi. Una delle persone fotografate è nota ad Aidaa per il suo passato ‘animalista’ e risiede nella cittadina in provincia di Pavia. A Castello dell’Acqua nella zona boschiva denominata Moreschi le ronde – prosegue l’associazione – verso le 23 hanno individuato tre persone che stavano mettendo delle pietre in pila come a formare un’altare. Alla vista dei volontari sono fuggiti lasciando sul posto una gabbia contenente un gatto nero che ora si trova al sicuro. In questo caso è stata fotografata la targa della vettura con le persone a bordo”.

Nel Lazio sono emersi due casi, di cui uno particolarmente cruento ed assurdo. “Il primo – racconta l’Aidaa – nel parco del Vejo e precisamente a Campagnano di Roma in via della Dottrina: qui sono state individuate due auto con a bordo sei persone che si sono date alla fuga abbandonando un trasportino con dentro un cucciolo di gatto nero. Anche in questo caso ci sono le foto delle targhe delle auto”. Il secondo caso, il più incredibile, è stato individuato “in una zona nota per la presenza di gruppi esoterici dediti ai sacrifici animali, stiamo parlando del lago di Bracciano e per la precisione nel parco di Martignano. Qui – prosegue Aidaa – un gruppo di dodici persone tra cui tre donne sono stati fotografati mentre compivano il rito noto come ‘messa del sangue’ dove si beve sangue unito a sperma maschile. Sono stati messi in fuga alla vista dei volontari presenti in massa che hanno anche salvato due conigli neri destinati quasi sicuramente ad essere uccisi per mischiare il sangue da far bere alle sacerdotesse”.

La denuncia per i fatti di Narni. Questa è la bozza della denuncia che il presidente dell’Aidaa, lunedì prossimo, presenterà alla Procura della Repubblica di Terni:

“Nella notte compresa tra giovedì 31 ottobre e venerdì 1 novembre nella così detta notte di Halloween un gruppo di volontari appartenenti all’Aidaa stavano facendo dei controlli visivi nella zona di Narni compresa tra il cimitero di Narni e Narni Scalo. Verso le ore 22.30 nella zona adiacente il cimitero i tre gruppi di volontari Aidaa presenti vedevano ferma nel parcheggio sterrato adiacente il cimitero un’auto Mercedes Classe A di colore nero con a bordo cinque persone. Insospettiti i volontari dapprima segnalavano la cosa al sottoscritto via telefono che li invitava ad attendere a fari spenti quanto stava avvenendo pronti a chiamare le forze dell’ordine qualora avessero in qualche modo tentato di forzare l’ingresso al cimitero.

I volontari hanno atteso per circa mezz’ora fino a quando dall’auto è scesa una persona di sesso maschile che portava con se un trasportino per gatti. A quel punto una delle vetture dei volontari su indicazione della sede centrale (erano le 23.13) accendeva i fari proprio di fronte alla Mercedes. Gli occupanti presi probabilmente dal panico si davano alla fuga lasciando il trasportino per terra. Ovviamente i nostri volontari sono riusciti a fotografare la Mercedes. Subito dopo che i cinque si sono dati alla fuga una volontaria si è avvicinata al trasportino trovandovi dentro un gattino nero di due mesi, che è stato preso in carico dagli stessi volontari che nei prossimi giorni, dopo i controlli veterinari di rito, lo metteranno in adozione. Pare che la presenza dei cinque sia da collegare a possibili riti esoterici nella notte di Halloween”.

La denuncia sarà corredata dalle foto e sottoscritta dai volontari presenti.

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