I migliori 5 tablet e i peggiori del 2011

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Quali sono i cinque migliori tablet del 2011 che sta per terminare? E quali i flop più clamorosi? Rispetto alle classifiche puramente soggettive, quella che riguarda puramente questo settore tecnologico ha solide basi legate ai dati di vendita. Numeri e conseguenti strategie commerciali per riparare (quasi mai con successo) a insuccessi che raccontano di dispositivi buoni sulla carta, ma non sfruttati adeguatamente una volta immessi sul mercato. E voi, avete acquistato un tablet durante i passati 12 mesi? Fateci sapere modello e soprattutto come vi siete trovati, nei commenti.

iPad 2

Selezionare cinque tablet di successo non è affatto difficile, anzi il numero potrebbe essere allargato senza dubbio almeno a sette. Tuttavia per stilare una sorta di top 5 canonica andiamo a prendere i modelli inoppugnabilmente più acquistati. Al primo posto troviamo ovviamente iPad 2: il secondo tablet di Apple ha debuttato in tarda primavera con miglioramenti significativi come doppia fotocamera, processore più performante e un profilo molto più affilato.

Amazon Kindle Fire

Android domina le successive posizioni. Anche se i numeri raggiunti sono inferiori ai colleghi, Amazon Kindle Fire si può senza dubbio definire la sorpresa dell’anno. Ha venduto tantissimo in poco più di un mese e solo sul mercato americano, dando vita a un fiorente mercato grigio grazie all’alta qualità della scheda tecnica e soprattutto alla scelta di un prezzo competitivo.

Asus Eee Pad Transformer

Terza piazza per Asus Eee Transformer che ha puntato sull’accoppiata vincente con la tastiera completa QWERTY agganciabile segnando il sold-out in tanti paesi, Italia compresa. E la nuova versione Prime promette sfracelli. Seguono in quarta e quinta posizione i molto simili Samsung Galaxy Tab 10.1 e Motorola Xoom (recentemente aggiornato).

Tra i flop o meglio dire tra i tablet che hanno raccolto meno di quello che avrebbero meritato ecco HTC Flyer: ottimo e molto comodo ha patito un prezzo troppo alto. Tracollo totale per Blackberry Playbook che non ha mai attecchito e che ora viene ormai svenduto. A proposito di svendite, HP TouchPad ha pagato l’inconsistente strategia commerciale della società americana: diffuso a un prezzo standard e riconosciuto il fallimento, è stato poi abbandonato il progetto e posizionato a un prezzo shock. Risultato? Tutto esaurito, la dimostrazione che con un po’ più di coraggio (vedi Amazon) si possono raggiungere grandissimi numeri.

Htc Flyer
Hp Touchpad

 

 

 

 

 

 

Fonte: Tecnocino

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