Il chiosco bar nell’area ex-Hawai non si farà: Sani rinuncia al bando. Ricci: “A breve un nuovo bando”

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area-ex-hawai-terniPer il momento, il chiosco nell’area dell’ex-Hawai non si farà. L’imprenditore ternano Alessandro Sani, al termine della scadenza della proroga concessa dall’amministrazione comunale, ha infatti deciso di rinunciare al bando per la realizzazione e gestione della struttura nell’area limitrofa a ponte Carrara.

I motivi, come dichiarato dallo stesso Sani, sono principalmente di carattere economico oltre ad alcune clausole presenti nel bando che ne avrebbero limitato la gestione. “Tra costi per la costruzione del chiosco bar – dichiara Sani dalle pagine del Corriere dell’Umbria – e canone, 5 mila euro l’anno, in vent’anni ho fatto i conti, avrei speso oltre 200 mila euro. Su un bene non mio che alla fine dei vent’anni avrei dovuto riconsegnare al Comune. Oneri troppo elevati e vincoli troppo stretti. Nel bando c’è scritto che non avrei potuto cedere la gestione. Se a questo si aggiunge il contesto della crisi economica, si capisce perché sono stato costretto a rinunciare.

Ora, a seguito della rinuncia da parte di Sani, che non è stata una sorpresa per l’amministrazione comunale, l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Silvano Ricci, annuncia entro breve la pubblicazione del nuovo bando con alcune modifiche rispetto a quello precedente. “Ho appena ordinato – dichiara Ricci – agli uffici l’annullamento dell’assegnazione. Si procederà subito alla pubblicazione di un nuovo bando, prima però voglio rimodularne le condizioni per renderlo più appetibile. Anzitutto attraverso un allungamento dell’annualità per rendere più sostenibile l’investimento. Bisogna poi garantire nel bando la fruibilità delle sponde sul fiume quando la stagione lo permette. Si potrà diminuire o azzerare il canone annuo della concessione e infine, se possibile, garantire alcuni parcheggi di superficie per la sosta rapida a ridosso del bar. Noi ci impegneremo al massimo perché quello spazio diventi quanto prima un luogo di ritrovo”.

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