Il giallo del dipendente dell’Asl di Terni arrestato per camorra, interrogazione di Nevi (Fi)

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carabinieri (2)Due anni fa è stato selezionato tra i disabili iscritti al Centro dell’impiego ternano, qualche mese fa è stato assunto come impiegato all’Asl di Terni, ieri è stato arrestato per camorra, in un’operazione che ha fatto scattare le manette ai polsi di altre 34 persone. La vicenda di Vincenzo Comparone presenta alcuni aspetti opachi su cui dovrà essere fatta luce. Il principale mistero è come sia stato possibile per il 35enne iscriversi al Centro per l’impiego di Terni pur avendo sempre conservato la residenza a Mondragone (provincia di Caserta).

Proprio sulle modalità di assunzione di Comparone questa mattina in Consiglio regionale, il capogruppo di Forza Italia, Raffaele Nevi, ha presentato un’interrogazione: “Chiarire tutta la procedura di assunzione del dipendente della Asl che ieri è stato arrestato a Terni. È quanto sarà chiamata a fare la giunta regionale a seguito della interrogazione che ho presentato e che verrà discussa nei prossimi giorni”.

“L’Umbria – continua Nevi – non si può permettere il solo sospetto che ci siano delle infiltrazioni di questo genere nella pubblica amministrazione regionale. In particolare dovrà essere chiarito perché quest’uomo, pur non essendo residente in Umbria, è stato assunto nelle liste delle categorie protette”.

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