Il tecnico narnese doc Berrettini: “Chiellini e Pellè? Li ho lanciati io per primo”

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epa05394985 Gerard Pique (L) of Spain reacts next to Giorgio Chiellini (C) and Graziano Pelle (R) of Italy during the UEFA EURO 2016 round of 16 match between Italy and Spain at Stade de France in St. Denis, France, 27 June 2016. (RESTRICTIONS APPLY: For editorial news reporting purposes only. Not used for commercial or marketing purposes without prior written approval of UEFA. Images must appear as still images and must not emulate match action video footage. Photographs published in online publications (whether via the Internet or otherwise) shall have an interval of at least 20 seconds between the posting.)  EPA/IAN LANGSDON   EDITORIAL USE ONLY

Gli eroi della partita contro la Spagna, Giorgio Chiellini e Graziano Pelle? Sono una scoperta made in Narni. L’allenatore umbro, attuale commissario tecnico delle rappresentative Under 17 e Under 20 del Congo è stato infatti uno dei ct più vincenti anche del settore giovanile azzurro, avendo guidato per 9 anni, le nazionali juniores italiane: dal 1997 al 2000 l’Under 16 e 17, dal 2000 al 2004 l’Under 20, con cui è stato campione d’Europa e a seguire, fino al 2006 l’Under 20. E prima ancora, per quattro anni, la Nazionale di serie D.

Ebbene, fra i tanti campioni da lui lanciati ci sono anche gli autori dei due gol nella gara degli Europei dell’Italia contro le Furie Rosse, che sono valsi l’approdo ai quarti. “erano due giovani che nessuno voleva in nazionale.”E ora anche grazie a loro due in campo e alla mano di un Berrettiniallenatore determinante come Antonio Conte la nazionale ci può regalare di tutto…”, dice Berrettini.

“Chiamai Chiellini – ricorda Berrettini – quando aveva 16 anni e giocava nel Livorno in C1. Nessuno lo convocava in nazionale ma con me divenne campione europeo Under 19”. All’allora commissario tecnico delle giovanili azzurre Pellè venne invece “segnalato da Corvino quando era nel Lecce. Non lo chiamai subito – dice – perché era troppo “pesante”. Poi arrivò Zeman e lui dimagrì. Lo chiamai nell’Under 20 nel 2005 e divenne la stella titolare di quella squadra che ottenne un ottimo risultato al mondiale di categoria. Li sento a tutti gli effetti come dei mìei ragazzi”.

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