Inquinamento e controllo ambientale: nuova convenzione tra Provincia di Terni e Arpa

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L’Arpa effettuerà il monitoraggio delle polveri sottili, dell’incidenza del traffico veicolare, di quella degli impianti termici civili e industriali, delle emissioni al camino delle attività produttive, fornendo i necessari supporti tecnici alle istruttorie relative agli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili e alla gestione delle attività dei siti contaminati. E’ frutto della nuova convenzione per i controlli ambientali da 250mila euro stipulata tra la Provincia di Terni e l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa).

La convenzione introduce un’importante novità costituita dall’accordo, e relativo finanziamento di 50.000 euro, per lo studio degli odori nell’area Narni-San Liberato che sarà condotto entro il 2012 in collaborazione con il Politecnico di Milano.

Per quanto riguarda le centraline di rilevamento della qualità dell’aria, il dirigente provinciale Grigioni e il direttore di Arpa Terni Rossi hanno affermato che sei delle attuali 13 centraline sul territorio provinciale di Terni entreranno a far parte della rete di monitoraggio regionale. Per esse si stanno eseguendo, senza interruzione di operatività, lavori di adeguamento tecnico per 800.000 euro. Delle sei centraline, tre saranno dislocate a Terni, una a testa a Narni, Amelia e Orvieto.

Al termine di ogni anno Arpa fornirà alla Provincia un quadro conoscitivo sullo stato dell’ambiente nel territorio provinciale con una valutazione dei risultati ottenuti.

Il presidente della Provincia Feliciano Polli e il direttore regionale di Arpa Svedo Piccioni hanno sottolineato l’importanza della rinnovata collaborazione fra i due enti , “essenziale – hanno sottolineato entrambi – per superare le difficoltà dovute alla crisi e dare quel valore aggiunto costituito da impegni concreti sul versante dell’ambiente e risposte certe ai cittadini”.

“Questa collaborazione tecnico-politica – ha aggiunto il presidente Polli – ha dato i suoi positivi risultati su vicende come quella di Vascigliano, contribuendo, conseguentemente, a produrre effetti anche sulla discarica delle acciaierie. La convenzione finora ha funzionato ed è da qui che dobbiamo procedere consapevoli che su questo territorio si può fare di più sul versante dell’ambiente che è una questione centrale”.

Anche l’assessore provinciale all’Ambiente Fabrizio Bellini ha fatto riferimento alla cooperazione tra enti, estendendola anche ai cittadini. “La loro collaborazione e il loro coinvolgimento – ha spiegato – sono fondamentali su settori quali gli impianti termici civili, i rifiuti, la raccolta differenziata che se ben fatta è una risorsa molto importante”.

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