Inquinamento Terni, Di Girolamo: ”Su area Sgl Carbon no ad allarmismi”

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Di Girolamo presidente-provinciaDopo aver polemizzato e criticato vari soggetti ambientalisti della città (fino ad accusarli di fare del “terrorismo”, scatenando sui social network la campagna #siamotuttiterroristi), Leopoldo Di Girolamo torna ad accusare di fare “allarmismo” coloro che diffondono dati ufficiali relativi all’inquinamento della Conca. Lo ha fatto oggi occupandosi della contaminazione riscontrata nell’area dove operava Sgl Carbon (è da poco subentrata la nuova Elettrocarbonium) che è stata resa nota soltanto 4 giorni fa da Andrea Liberati del Movimento 5 Stelle.

In qualità di presidente della Provincia di Terni, Di Girolamo ha detto: “Sulla base della caratterizzazione si stanno eseguendo tutte le procedure previste dalle normative. Si è già svolto un incontro, alla presenza delle istituzioni, dei soggetti venditori e compratori dell’azienda e della società incaricata di eseguire le analisi. A questo incontro, ovviamente, ne seguiranno altri fino al completamento dell’iter previsto. Alla luce di quanto valutato ed esaminato non risulta emergere alcun allarme ambientale, come già sottolineato dal sindaco di Narni”.

Spiegando che nel corso dell’incontro sono stati esaminati tutti i dati emersi e le questioni relative al sito, sia dal punto di vista produttivo che ambientale, Di Girolamo ha aggiunto: “E’ un fattore di grande importanza che, proprio per il suo valore, le istituzioni locali e regionali stanno trattando in maniera seria e responsabile, senza generare allarmismi e lavorando con attenzione e meticolosità. L’obiettivo è giungere in tempi brevi alla definitiva conclusione del passaggio di proprietà, con un accordo di programma che avrà come fine quello di garantire la continuità produttiva e i posti di lavoro in un contesto di sicurezza ambientale per chi vi lavora, per i cittadini e per il territorio. Sotto questo profilo saranno molto utili anche gli strumenti previsti dal riconoscimento dell’area di crisi complessa Terni-Narni e la collaborazione tra azienda, istituzioni e sindacati. In un momento di così forte crisi economica e industriale – ha concluso di Girolamo – l’esperienza che sta maturando alla Carbon rappresenta un fattore estremamente positivo, sia per il rilancio in se stesso dell’azienda, cosa non scontata, e sia per il fatto che a promuoverlo è un gruppo italiano”.

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