Una crescente escalation di furti si sta verificando in questi giorni nella città di Terni. Ad essere presi di mira da ladri, taccheggiatori e scassinatori sono i negozi del centro e gli appartamenti della zona periferica.
Gli ultimi episodi riguardano la nota profumeria Sergnese in piazza della Repubblica, dove attraverso un foro nella vetrina sono stati portati via 30 profumi per un valore di circa mille euro, e quattro appartamenti, di cui uno in via Piave, dove la proprietaria anziana era già stata visitata un mese fa, e i restanti a Campomicciolo e in via Murri.
Di solito i ladri prendono di mira appartamenti posti ai primi piani in modo tale da poter entrare dalle finestre ma succede anche che tentino di accedere dalla porta d’ingresso forzandola con schede magnetiche o radiografie come le due ragazze di origine croata arrestate non poco tempo fa. In questi giorni le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli per poter contrastare il fenomeno, soprattutto nella zona di Borgo Rivo dove nelle ultime settimane si è registrato un aumento dei furti.
Ogni settimana, al comando provinciale dei carabinieri di via Radice arrivano in media una ventina di segnalazioni per furti in appartamento. Ipotizzando che lo stesso numero di segnalazioni in arrivino alla questura, la media sarebbe di quaranta ogni settimana, 160 al mese e 1.900 all’anno.
Gli organi di polizia tendono a precisare che, quello dei furti d’appartamento, è un fenomeno inevitabile quindi invitano i cittadini a prendere le precauzioni necessarie come l’installazione di sistemi d’allarme e il montaggio di inferriate sulle fineste e di porte blindate.
