L’associazione I Pagliacci compie 3 anni: volontari che portano allegria ai bambini ricoverati in ospedale

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“Sono passati tre anni da quando abbiamo costituito l’associazione I Pagliacci, non sappiamo bene il motivo che ci ha spinto a fare una cosa del genere. Abbiamo però la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta nel momento giusto, forse un po’ tardi per quanto riguarda il bene e i sorrisi che siamo riusciti a trasmettere a tutte quelle persone, bambini ed adulti, che abbiamo avuto modo di incontrare”. Alessandro Rossi fa il punto dell’attività dell’associazione che ha fondato per regalare momenti di gioia ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell’azienda ospedaliera di Terni.

“La nostra forza – dice – sta nel fatto che siamo riusciti a trasmettere ciò in cui crediamo, dimostrando  con i fatti quello di cui eravamo capaci. Siamo stati i primi ad entrare nella Clinica Pediatrica, oggi siamo una realtà importante dentro quella struttura. E questo grazie anche alla forte collaborazione che c’è con tutto il personale: dal direttore generale, Gianni Giovannini, alla caposala, ai pediatri e al personale infermieristico”.

In passato I Pagliacci hanno svolto attività nella Casa Circondariale di Terni, in una struttura per anziani, ma le attività più significative hanno riguardato, oltre alla Clinica Pediatrica, le scuole d’infanzia, primarie e superiori. “Il nostro ruolo è molto importante – spiega Alessandro Rossi – andiamo nelle scuole a sensibilizzare le nuove generazioni, ed  il riscontro è molto positivo grazie anche al personale scolastico, che con noi riesce a trasmettere cosa vuol dire l’aiuto sociale, il volontariato. Altro punto d’orgoglio è la collaborazione con il Centro di Neuropsichiatria Infantile, in particolare con il Baobab. Siamo l’unica associazione di volontariato che opera in quella struttura”.

L’attività de I Pagliacci si è intrecciata con quella di tante altre associazioni: “Francesco Schiarea”, Apav, lo Scoiattolo, l’Avis, il circo Pirata, Libera e l’associazione che si occupa di malattie genetiche rare. Numerose le donazioni di attrezzature al reparto di pediatria e al Baobab.

“Sono i bambini la nostra forza – conclude Alessandro Rossi – sono il cemento che unisce intere famiglie. Nei momenti più difficili sanno trovare il coraggio ed il sorriso per andare avanti e far capire a noi finti adulti, che la vita è imparare ad affrontare i momenti difficili, le nostre debolezze e le paure”.

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