Oltre duecento studenti di Medicina e di Scienze infermieristiche del Polo scientifico di Terni hanno manifestato questa mattina di fronte alla nuova sede del corso di laurea per chiedere a Università e istituzioni l’apertura, quanto prima, della struttura. Quest’ultima – costata circa 15 milioni di euro – è infatti ancora inutilizzata, per problemi di costi di gestione, nonostante sia stata completata da almeno due anni.
Gli studenti, con striscioni e cartelli di protesta, hanno preso parte a un corteo silenzioso che dall’attuale sede della facoltà, nei pressi dell’ospedale “Santa Maria”, si è mosso fino al parcheggio antistante la nuova, poco distante. “Vogliamo essere finalmente presi in considerazione – hanno detto alcuni ragazzi che hanno preso la parola – in questi anni si sono succeduti incontri su incontri per parlare della situazione della facoltà, ma non ci è stata mai data voce in merito. E’ una vergogna che una struttura costata così tanti soldi sia ancora chiusa, nonostante le tante promesse che ci sono state fatte negli ultimi mesi sulla sua apertura”.
Gli studenti di Medicina hanno poi partecipato, sempre davanti alla nuova sede, ad alcune lezioni autogestite. “La nostra – hanno spiegato – è una forma di protesta costruttiva, il nostro obiettivo è solo quello di migliorare la nostra formazione e la didattica. Ci meritiamo attenzione da parte dell’Università di Perugia e non il trattamento che ci sta riservando”.
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