Melasecche: ”Aviosuperficie, bilancio fallimentare a causa di incompetenza, leggerezze, facilonerie”

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Il Consiglio comunale ha già votato per far riprendere a palazzo Spada la gestione dei parcheggi a pagamento, ad oggi in mano alla società Atc servizi (www.ternioggi.itpassa-atto-di-indirizzo-su-parcheggi-udc-e-lb-pessima-figura-del-sindaco-un-peppone-di-provincia). Ora il consigliere comunale Udc, Enrico Melasecche, critica con forza la gestione dell’aviosuperficie Alvaro Leonardi operata dalla stessa Atc servizi. Per il consigliere d’opposizione tale gestione sarebbe disastrosa tra promesse non mantenute, scelte sballate, leggerezze e incapacità.

Il comunicato integrale:

“Purtroppo la gestione dell’Aviosuperficie prima da parte della vecchia ATC poi ad iniziativa di ATC Servizi, la neonata società creata “nottetempo” da Sbarzella, senza il preventivo assenso del consiglio comunale, fa acqua dappertutto:

1) gli hangar da affittare ai privati, dopo tre anni, sono ancora in altomare; il relativo progetto del fotovoltaico ha perso tre anni di finanziamenti pesanti, il piano di ammortamento generale che si basava sul pagamento dei canoni di locazione da parte dei proprietari degli aerei, per il loro rimessaggio, ha perso fin qui tutti gli incassi previsti. Si nutrono forti dubbi sul fatto che quel progetto possa essere completato entro breve, senza costi aggiuntivi, peraltro avendo mentito a coloro cui erano state fatte promesse per un servizio indispensabile se si vuole che l’Aviosuperficie dopo circa 13 lunghissimi anni di palleggiamenti cominci a funzionare;

2) ATC Servizi non eroga da mesi benzina alle pompe, venendo meno ad un proprio dovere contrattuale, e, quando lo fa, pratica prezzi troppo alti costringendo gli interessati a rivolgersi altrove, quindi disservizi, contenzioso, polemiche;

3) l’hangar grande è stato realizzato con una sorta di project-financing alla rovescia per cui, invece di obbligare il privato ad investire danaro proprio consentendone l’uso pluridecennale, ATC ha contratto un mutuo in proprio, indebitandosi a sua volta, ma, se il privato decide di andarsene, come sembra ad oggi altamente probabile, rimane il debito all’ATC e nessuno paga il canone dell’hangar: una magnifica trovata!

4) dell’hangar per l’attività degli elicotteri, rimangono solo le chiacchiere ripetute di Sbarzella;

5) così del ristorante che doveva attrarre turismo: c’è solo il nulla delle promesse;

6) il piazzale antistante le pompe sembra un campo arato, è impraticabile, si è rotta persino un’elica ad un aereo, con danni ingenti e liti conseguenti;

7) del servizio di collegamento passeggeri con Olbia, promesso anche quello in pompa magna dal pluripresidente ATC, ATC Parcheggi, ATC Servizi, ecc, ecc, neanche l’ombra.

Un bilancio decisamente fallimentare a causa di incompetenza, leggerezze, facilonerie.

Crediamo sia un assurdo aver creato un’altra società, appunto ATC Servizi, per produrre di fatto solo danni. Non ce n’era proprio bisogno di quel colpo di mano, illegale ed inopportuno, volto solo a creare altre poltrone in una jungla di società che viceversa va disboscata.

Altro che “holding” delle partecipate per la cui consulenza sono stati spesi altri soldi pubblici!

Occorre dare anche qui una svolta, avendo ampiamente dimostrato che la mano pubblica, in ambiti propri del privato, aumenta il costo dei servizi, dilata a non finire i tempi di realizzazione e, cosa peggiore di tutte, non raggiunge gli obiettivi.

Siamo curiosi lunedì di ascoltare, dalla viva voce del Sindaco che sembra non viva a Terni ma in un altro pianeta, quali mirabolanti imprese del compagno Sbarzella giustificherebbero la sua richiesta di bocciatura del nostro, sacrosanto atto di indirizzo.

Forse Di Girolamo prometterà la traversata dell’Atlantico su un biplano pilotato da Sbarzella con lui secondo pilota. L’importante che rimangano là ad imparare come dovrebbe funzionare la pubblica amministrazione”.

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