Migliaia di ternani contro le multe ma ci sono troppi feticisti dell’autovelox

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Una sollevazione popolare virtuale. Appare così la pagina del gruppo Facebook “Aridatece i soldi delle multe” a cui sono iscritti migliaia di ternani. Tanti commenti, la maggior parte di protesta contro gli autovelox di via Alfonsine e di viale dello Stadio e di richiesta di annullamento delle multe.

Ci sono però anche commenti in difesa degli autovelox. C’è infatti chi asserisce che è giusto prendere decine di multe se si superano i 50 chilometri orari, che si debba andare piano e che le sanzioni siano un deterrente all’alta velocità. Affermano che le leggi vanno rispettate.

Bisognerebbe spiegar loro che un’idea stupida, anche se diventa legge, rimane un’idea stupida; che le regole vanno rispettate se non sono assurde, altrimenti devono essere cambiate. Basta una semplice constatazione per comprendere la stoltezza dell’idea che vede i due autovelox come presidi della sicurezza stradale: sono state elevate 30mila multe e non si è verificato nemmeno un incidente. Ragioniamo: significa che per il comune di Terni si sono verificate 30mila situazioni rischiose (e chi si è reso responsabile del pericolo creato è stato punito con una multa) e nessuna di queste si è concretizzata in un incidente. Le cose sono due: o l’intervento divino ha protetto 30mila volte gli spericolati utenti della strada o gran parte di quelle non erano reali situazioni di pericolo. Più facile credere che a 56 chilometri orari non serva un miracolo per evitare un incidente.

Chiunque ha il diritto di essere masochista e di inneggiare alla frusta con cui viene colpito. In questo caso però i feticisti dell’autovelox rappresentano un ostacolo alla legittima difesa di cittadini che non provano alcun piacere ad essere fustigati con migliaia di multe. Rappresentano infatti un vero scudo umano a difesa di scelte bislacche dell’amministrazione comunale che può così vantarsi di avere al proprio fianco una parte dei cittadini. Purtroppo, più che cittadini, questi intransigenti dei 50 chilometri orari, sono ormai sudditi, arruolati volontariamente alla corte di Palazzo Spada. Docili ed ammaestrati nell’accettare qualunque provvedimento calato dall’alto, sempre servili con i forti, sono però pronti a ringhiare contro chi si è macchiato di aver oltrepassato il limite di velocità di 6 km/h ed auspicare feroci punizioni per così “gravi” violazioni del codice della strada.

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  • ma scusa sa… il codice della strada è un’opinione? giusto o non giusto.. che il velox serva solo a far cassa è palesemente assodato ma mo a dare la colpa a chi va a 50 in città ce ne vuole…

  • carlo

    Rispettare il codice della strada non ha nulla a che vedere con la fedeltà al Sindaco ed al Comune. Anzi, direi che è una buona regola che non ha nessun colore politico.
     

  • Lucac

    Assurdo,, chi non riesce a capire che ci stanno tanti altri strumenti per la sicurezza (dossi artificiali, semafori, rotonde ecc… invece di autovelox messi dietro a cespugli, si meritano di pagare multe su multe. Pagate contenti pagate al comune che ci fa tante belle cose con i vostri soldi.

  • ma che bel sito informativo superpartes!

    • Anonimo

       Accettiamo il consiglio visto che è quanto già facciamo nel resto del nostro giornale. Questa invece è la sezione delle opinioni: i punti di vista li troverà qui e non mischiati alle notizie di cronaca. In questo editoriale non si fa “politica” e non si afferma affatto che “chi è per il rispetto della legge è un coglionazzo”. Si cerca però di affermare che è del tutto fuori luogo l’appoggio incondizionato all’installazione di autovelox così come è avvenuta. Tanto per fare chiarezza: via Alfonsine e viale dello Stadio sono due strade urbane a scorrimento. Secondo il codice della strada (la legge) i limiti di velocità devono essere compresi tra 50 e 70. Forse alzare il limite di velocità in concomitanza con l’installazione di autovelox sarebbe stato un buon compromesso. Oppure si potevano installare i ben più visibili speedcheck come in viale Trento (che tra l’altro costringono a moderare la velocità lungo l’intero tratto della strada), oppure c’era l’opzione dei dossi artificiali (come in via Bramante) oppure si potevano installare nuovi semafori all’altezza dei passaggi pedonali o creare delle rotonde. Come vede di interventi a favore della sicurezza ce ne sono tanti, e di più efficaci. E’ invece stato scelto il migliore per fare cassa. Se in pochi mesi il limite di velocità è stato violato 30mila volte le sembra che gli autovelox abbiano funzionato come deterrente a non oltrepassare i 50km/h??

      • GianJust

        E allora?!?
        Visto che con l’entrata in vigore del 41/bis i crimini per mafia sono aumentati bisogna depenalizzare il reato di mafia?
        Visto che tutti evadono le tasse bisogna allegerire i controlli della finanza?
        Visto che tutti corrompono e tutti si fanno corrompere togliamo ai magistrati gli strumenti per indagare?
        Visto che i furti nelle case sono in continuo aumento aboliamo i sistemi di allarme perchè non fungono da deterrente ed hanno l’effetto indesiderato di svegliare i vicini?
        Ovviamente queste sono solo delle provocazioni, ma in una strada con tre attraversamenti pedonali che ha visto accadere drammatici incidenti  è giusto mettere il limite al massimo consentito?
        Mi sembra che in via Alfonsine ci sia un semaforo per attraversamento pedonale, ma a quanto pare questo non basta a far rallentare.
        Ma perchè il comune dovrebbe spendere soldi su soldi per costruire rotonde, dossi artificiali e quant’altro solo perchè i cittadini non hanno voglia di rispettare la legge?
        Ma appunto, sono solo opinioni.
        Con rinnovata stima,

        P.S. Sarebbe molto più utile un “opinione” sul modo in cui il Comune da in appalto la gestione delle multe…

  • Cristian sapora

    ma chi è che ha scritto l articolo qui sopra?
    in via alfonsine mi sembra proprio che qualche pedone è stato ucciso nel corso degli anni!!!!invece in viale dello stadio,visto che tutti dicono che non serve a niente mettere un autovelox tra 2 semafori…….ma risulta che ne abbiano fatte molte di foto lì……..mi viene da pensare che forse forse la gente và un pò troppo forte,con in più problemi di inquinamento?!!poi ci si lamenta per le targhe alterne!!!!io ne metterei anche a ponte le cave…….

    • Anonimo

      La sicurezza stradale deve essere garantita, siamo tutti d’accordo su questo, ma l’installazione di autovelox in viale dello Stadio e via Alfonsine è utile solo a tappare le falle del bilancio del Comune. Proprio come sostiene lei la macchinetta in viale dello Stadio ha hanno fatto molte foto (e quindi multe) e questo significa due cose: 1) che l’autovelox non ha funzionato come deterrente visto che molti hanno continuato ad eccedere il limite di velocità (e non ha funzionato perché è nascosto!); 2) che probabilmente la maggior parte delle persone multate non ha creato alcun reale pericolo (altrimenti non si spiegherebbe come mai nonostante in 4 mesi siano transitati in quelle due strade 30mila pazzi al volante, non si sia verificato nemmeno un incidente). Per garantire la sicurezza stradale esistono metodi ben più efficaci: gli speedcheck, tanto per fare un esempio, costituiscono un ottimo deterrente al pigiare sull’acceleratore poiché altamente visibili e dislocati su un tratto lungo di strada. Gli autovelox, così come utilizzati in quelle due vie, sono invece un aggressione ai cittadini colpevoli di non essere riusciti ad individuare autovelox tra la vegetazione o di aver distolto per un attimo lo sguardo dal contachilometri. Ubriachi e drogati al volante sono invece liberi di scorrazzare per la città visto che di controlli nelle ore notturne della municipale non se ne vedono.

  • Cristian sapora

    caro Lucac sè metti i dossi diventi deficente dentro la macchina…..sè metti semafori che hai risolto?sè metti rotatorie e magari si fà come in via bramante che da due corsie si ristringe a una perchè qualche ingegnere ha progettato una rotatoria che per qualche decina di centimetro non è stata omologata per due corsie…….
    nel caso dei 2 autovelox recentemente montati a terni,sono visibili e segnalati,e a distanza di mesi non è difficile vederli ancora sflesciare da automobilisti ternani,che sanno bene che lì ci sono gli apparati……..
    io sè fossi un cittadino ternano non mi lamenterei degli autovelox montati,perchè basta andare a una velocità regolare,così facendo non ci sarebbe bisogno di dossi,semafori e rotonde…..invece di fare partenze a razzo che non servono a niente,tranne che per sfogare un pò di frustrazione(questa è una provocazione 🙂  )
    indignatevi invece per altre cose……..uno stupido esempio:sè abiti a borgo rivo e vuoi andare al centro in bici e magari metti tuo figlio nel seggiolino della bici…….NON PUOI ANDARCI,a meno che rischi di andare sulla strada principale con le macchine che ti passano accanto a 80km/h…..non cè una cavolo di ciclabile…….ne gioverebbe anche il traffico e l inquinamento!!
    non prende queste mie righe come una cosa personale con te,ma un mio piccolo sfogo nella gestione delle strutture ternane,da qualche tempo vivo a reggio emilia e ti garantisco che sono 10 anni avanti a noi!!!!!!!
    ciao

  • Mfavorito

    CHE I SOLDI ”RUBATI” CON LE MULTE CHE SERVANO AD ASSESSORI,SINDACO E VIGILI URBANI,PER FARE LA CHEMIOTERAPIA SENZA OTTENERE RISULTATI!!!!!