Sono molti gli sport praticati nella città di Terni, come calcio, nuoto, scherma, rugby, football ed altri; a breve se ne aggiungerà un’altro: il cricket. Questo sport, in Italia, è praticamente sconosciuto mentre in altri paesi, soprattutto quelli che fanno parte del Commonwealth britannico tra i quali l’India, rappresenta lo sport nazionale. Vista la crescente presenza di immigrati da questi Paesi, nella Conca è nata da poco Terni Cricket Club che presto potrebbe contare su un campo idoneo e che si pone l’obiettivo di favorire l’integrazione sociale tra ternani e stranieri.
La proposta della neonata associazione sportiva è quella di riqualificare la zona dove si trova il campo di Sant’Efebo, a San Valentino, per realizzare il primo impianto sportivo dell’Umbria dove poter praticare il cricket. Per la sua costruzione, che dovrebbe avvenire in tempi brevi, non dovrebbero esserci problemi visto che già ad aprile 2012 fa la proposta è stata deliberata dalla giunta del Comune di Terni (qui la delibera), oltre al fatto che la Federazione Italiana Cricket, attraverso alcuni suoi rappresentanti, ha dato il benestare al progetto dopo aver visionato la zona di realizzazione dell’impianto.
Vice-presidente di Terni Cricket Club è Sandro Corsi, presidente della cooperativa ternana Actl (che gestisce anche il centro giovanile Sant’Efebo) e della squadra di calcio Olympia Thyrus (che recentemente dal Comune ha ottenuto lo stanziamento di 425 mila euro per la riqualificazione del campo Malerba). Il presidente della neonata associazione di cricket è Luigi Gentile che al Corriere dell’Umbria ha spiegato: “Vogliamo avere un impianto per disputare il campionato di serie C interregionale e speriamo che ci siano risposte in tempi brevi da parte delle istituzioni, mi riferisco in particolare al Comune di Terni e alla Regione Umbria. Ma il nostro obiettivo è soprattutto di integrazione sociale: molti immigrati a Terni di diverse nazionalità praticano il cricket, e proprio attraverso questo sport riescono a socializzare tra di loro. Vogliamo coinvolgere anche le giovani generazioni umbre nel praticare il cricket. Non a caso proprio nell’area di San Valentino – ha concluso Gentile – abbiamo l’intenzione di usufruire anche del centro giovanile Sant’Efebo, per farlo diventare il punto d’incontro tra le varie culture presenti a Terni”.
