Notte bianca, Bartoli accusa: ”Terni On speculazione commerciale, presentato esposto in Procura”

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Francesco BartoliNel giorno di inizio di Terni On 2013, la notte bianca di Terni, arrivano le polemiche nei confronti dell’organizzazione. A lanciare le accuse è l’esponente di Confimpresa, Francesco Bartoli, che aveva già duramente contestato la scorsa edizione. In un comunicato Bartoli fa sapere di aver presentato un esposto in Procura per denunciare presunte irregolarità amministrative. Inoltre l’esponente di Confimpresa critica per “l’assenza di promozione dell’evento”, per il “mancato coinvolgimento della periferia”, per la “mancata presenza di artisti di richiamo”, per “l’assenza di portale ed ecommerce”, per “l’atteggiamento spocchioso delle associazioni di categoria allineate al Partito Democratico” e solleva dubbi sulla proprietà del marchio Terni On.

Scrive Bartoli che “Terni On è un evento privato della Eventi srl ma non chiamiamola più per favore Notte Bianca. Questo evento ha perso la caratteristica di evento spontaneo e condiviso di tutti i commercianti di Terni è ormai diventata una mera speculazione commerciale di una società privata che nel 2013 senza nessun bando ma su segnalazione del Comune di Terni per un giorno (poi diventati 3 senza nessuna previsione specifica del bando originario) si trova a gestire l’intero centro cittadino come fosse una sua proprietà privata potendo decidere se una iniziativa proposta da un commerciante è conforme o meno ai ‘motivi imperativi di interesse generale’, vietando e/o autorizzando iniziative collaterali, spettacoli, degustazioni il tutto a suo insindacabile giudizio”.

“Di fatto – prosegue Bartoli – è come se i commercianti fossero stati divisi in due categorie:

– commercianti di Serie A che per ‘gioco di squadra’, interessenze, simpatie o per necessità sono allineati alla cabina di regia orchestrata dal Partito Democratico che possono fare tutto con tutte le agevolazioni e facilitazioni possibili;

– commercianti di Serie B – che non sono allineati alla cabina di regia orchestrata dal Partito Democratico che non possono fare niente o se vogliono lo fanno senza le agevolazioni e facilitazioni previste per i commercianti di Serie A e con una forte ostilità anche degli uffici comunali preposti”.

Per l’esponente di Confimpresa “con queste norme è stata posta in essere da parte del Comune di Terni, con l’assenso di tutte le associazioni di categoria presenti nella cabina di regia, un grave atto limitativo delle regole della libera concorrenza dei mercati, oltre ad evidenti illeciti amministrativi legati alla non effettuazione di un nuovo Bando. Le procedure amministrative adottate dal Comune di Terni sono state dettagliatamente descritte in un esposto presentato recentemente alla Procura di Terni dal sottoscritto di cui non avevamo dato notizia per non turbare il ‘gioco di squadra’ della cabina di regia, ma soprattutto per non essere tacciato come al solito di ricerca della polemica a tutti i costi, come da anni mi dipingono a Terni a partire dal primo cittadino fino all’ultimo ed insignificante impiegato di una delle associazioni di categoria allineate al Partito Democratico”.

“Ma anche quest’anno per onor del vero non possiamo non far notare una lunga serie di ulteriori lacune e/omissioni” scrive Bartoli che poi elenca 6 punti in cui raccoglie accuse e critiche:

“1. TOTALE ASSENZA DI PROMOZIONE DELL’EVENTO

Lo scorso anno la promozione all’evento fu garantita dalle innumerevoli polemiche sollevate da noi e da altri sulla regolarità del bando e delle iniziative poste in essere dalla Eventi srl, per mesi non si parlò di altro, e invece quest’anno è stata mia intenzione procedere direttamente per via giudiziaria senza clamori, lasciando la promozione dell’evento (uno dei compiti principali che si dovrebbero assumere gli organizzatori) alla Eventi srl. Bene, anche quest’anno la Eventi srl si è distinta per trattare la promozione di Terni On alla stessa stregua delle sagre del Partito Democratico, qualche volantino appeso sulle vetrine del centro. Punto. Ennesima violazione degli obblighi contrattuali posti a carico dell’organizzatore nel bando del Comune.

2. MANCATO COINVOLGIMENTO DELLA PERIFERIA

Anche in questa edizione i quartieri di periferia sono stati dimenticati. La Notte Bianca dove si fa sul serio coinvolge l’intera città dal centro alla periferia. Invece Terni On è l’evento di piazza Europa e del Caos, dove anche intere parti del centro cittadino sono abbandonate a se stesse (piazza del Mercato , viale della Stazione ) o relegate a ruoli secondari (piazza Tacito) quando invece potrebbero avere un ruolo centrale, figuriamoci se agli organizzatori possono interessare le periferie.

3. MANCATA PRESENZA DI ARTISTI DI RICHIAMO

In questi mesi estivi abbiamo assistito a tanti eventi organizzati nei comuni limitrofi con artisti di richiamo, a Collescipoli con pochi euro un privato ha realizzato una rassegna di jazz che ne ha parlato tutta Italia, a Narni ci sbeffeggiano ogni estate con il BMF e ad Otricoli, comune più piccolo di Borgo Rivo, sono anni che organizzano iniziative bellissime con artisti di richiamo come l’OMF mentre a Terni abbiamo il deserto con la Festa Democratica, una sagra mangerecca spacciata per festa della tradizione ternana e gli eventi della Banda Bassotti del Caos che non richiamano nessuno. Terni On è uguale, il marchio della Eventi srl e della banda del Caos è indelebile: nessun artista di richiamo.

4. E IL PORTALE E L’E-COMMERCE DOVE SONO FINITI?

Si erano decantate, da parte degli organizzatori, ipotesi fantasiose ed avveniristiche di portali e siti di e-commerce per sviluppare anche il merchandising legato all’evento, lo scorso anno dissero che avevano avuto poco tempo a disposizione ed erano stati distratti dalle polemiche, ma quest’anno che scusa hanno?

5. MA IL MARCHIO TERNI ON DI CHI E’?

Una delle obbiezioni sollevate lo scorso anno fu quella relativa alla proprietà del marchio Terni On, poiché il signor Mancini della società Indisciplinarte srl si vantò in una riunione del tavolo organizzativo della Notte Bianca 2011 a cui partecipai, che il marchio era di loro proprietà e se la società Indisciplinarte non era coinvolta in qualche modo nell’organizzazione doveva essere pagato a questa. Quindi nell’edizione dello scorso anno sollevai il problema e fu risposto che la società Indisciplinarte avrebbe ceduto il marchio Terni On al Comune di Terni.

Con una rapida ricerca sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, nella sezione UIBM (ufficio italiano brevetti e marchi) alla voce TERNI ON – NOTTE BIANCA congiuntamente alla ricerca come titolare Comune di Terni, udite udite, non ha prodotto risultati! digitando come titolare la società Indisciplinarte srl udite udite, nessun risultato!

Ma allora il marchio Terni On di chi è? E’ della società W. (iniziale del nome). Infatti inserendo nel form di ricerca del Ministero esclusivamente la voce TERNI ON esce un solo risultato, quello appunto relativo ad una pratica di registrazione del marchio TERNI ON LINE depositata in data 10 aprile 1995 e regolarmente rilasciata in data 21.01.98 con num. di registrazione 0000738119!

Ecco perché forse non si è provveduto ad effettuare ne la registrazione , ne tanto meno una ipotetica cessione del Marchio Terni On al Comune di Terni, da parte della società Indisciplinarte srl , visto che tale marchio non può essere registrato poiché per le norme del Diritto Industriale il marchio TERNI ON LINE già registrato impedisce l’uso e la registrazione di marchi similiari, che potrebbero indurre in errore il consumatore. In questo caso due parole su tre sono identiche oltre alla parola principale Terni per cui non solo non sarebbe efficace una registrazione , ma la società W. potrebbe agire legalmente per impedire l’uso del marchio TERNI ON con eventuale richiesta di risarcimento danni se da tale uso del marchio gli utilizzatori abusivi (Indisciplinarte srl? Eventi srl? Comune di Terni?) avessero ricavato proventi e/o royalties. Infatti la pratica di registrazione della società W. è ineccepibile dal punto di vista della tutela commerciale delle classi di attività per cui il marchio Terni On Line è stato registrato e cioè la classe 35 (pubblicità e gestioni di affari commerciali), la classe 38 (telecomunicazioni), la classe 41 (divertimento attività sportive e culturali), nonché registrato per ogni colore possibile. In poche parole la società W. con un buon avvocato potrebbe con un motivato procedimento d’urgenza impedire l’uso indebito del marchio Terni On e se dimostrabili chiedere danni per sviamento della clientela potenziale.

E’ forse per questo motivo che non è stato possibile partire con il sito di E-commerce ed attivare il merchandising del marchio Terni On?

Ma fra tutti gli scienziati che compongono la cabina di regia possibile che non ci sia nessuno che abbia almeno la minima conoscenza di queste norme che sono le basi del Diritto Industriale? Ma come non ci sono nella cabina di regia le migliori associazioni di categoria della città preposte a dare quotidianamente servizi di consulenza ai commercianti per le loro attività? Ma in che mani si sono messi i commercianti di Terni? E tutti gli assessori presenti nella cabina di Regia mi riferisco in particolare a Piermatti dello sviluppo economico e alla Tedeschi dell’assessorato al Commercio, prima di accettare tali incarichi si sono posti il problema della assoluta non conoscenza di queste basilari norme di tutela dei marchi che oggi rivestono una importanza fondamentale per lo sviluppo delle attività di impresa? E’ con questi assessori così incompetenti che il Comune di Terni vorrebbe attuare un piano di marketing per migliorare il futuro della città?

6. ATTEGGIAMENTO SPOCCHIOSO DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ALLINEATE AL PARTITO DEMOCRATICO

In questo quadro deprimente caratterizzato dalla violazione di norme amministrative, e degli obblighi contrattuali del bando ,dalla totale improvvisazione nella gestione degli eventi artistici e dei basilari strumenti di marketing legati all’evento, cosa fanno le associazioni di categoria? Con un atteggiamento spocchioso, quelli che dovrebbero essere i loro dirigenti ed invece assomigliano a bulli di paese, si permettono di deridere, sbeffeggiare chi sottolinea queste manchevolezze, e/o protesta per evidenti scorrettezze, anche se queste che loro chiamano polemiche strumentali sono fatte da commercianti storici della città, che oggi si trovano ad essere completamente abbandonati a se stessi come nel caso dei commercianti di piazza del Mercato che da anni convivono con le loro attività al fianco di un mostro del degrado quale è la struttura dell’ex mercato coperto”.

Infine Bartoli conclude scrivendo: “Nonostante tutto quanto è stato fatto per affossarla ritengo che la manifestazione registrerà tante presenze (non i fantomatici 100 mila visitatori vantati dai tempi di Porcacchia, ma sicuramente saranno molte), ma non per i meriti degli organizzatori, ma per la sete di eventi che i ternani hanno, in quanto questo è l’unico evento realizzato in tutta l’estate ed è come un bicchiere d’acqua offerto ad un assetato nel deserto”.

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  • nicola_ds

    mi pareva strano che ancora non fosse intervenuto, dopo tutte le chiacchiere dell’anno scorso!
    niente da dire quest’anno sui bar “ABUSIVI!!!”? sarà che il Chupito sta chiuso, oppure è un’improvvisa magnanimità! 😛
    cmq, oltre alla puntuale informazione sulla ricca attività di esposti, qualche notizia sugli esiti degli stessi? tipo delle richieste di sequestro del sito del Comune, degli stand della Passeggiata etc etc?

    • Francesco Bartoli

      Mi sembra che tu sia uno della Famiglia Zingarelli giusto ?? quindi sai benissimo che le denunce gli esposti hanno un iter molto lungo ( a parte i processi lampo a B …) ma io ho fiducia nella magistratura e so che sono stati commessi reati , prima o poi verranno fuori e spero che poi quando Terni oggi probabilmente si occuperà della cosa … tu sia di nuovo qui a commentare.
      i Bar abusivi a parte quello degli organizzatori che quest’anno è a due piani mi sembra non ci siano , almeno nella misura dello scorso anno , perchè come dicevo io erano un business solo per la Eventi che chiedeva 1500 € per lo stand e non per chi ci lavorava. Detto questo se vuoi ti do i riferimenti di qualche commerciante cosi vai a sentire tu di persona cosa pensano dell’operato di questi fantomatici operatori

      • nicola_ds

        per carità, i tempi dell’azione penale sono quelli che sono, ma i sequestri sono per l’appunto misure di urgenza… dato che qui si fa politica e si crea visibilità a suon di annunci di esposti, qualche riscontro sugli esiti…. vabbe’, eserciteremo la virtù della pazienza!

  • Tommaso Ceccotti

    Si scrive obiezione, con una sola B…

  • ternana doc

    È ora di farla finita con la propaganda politica a spese di chi si impegna per creare eventi in questa città. Tanti esposti e indagini degne di una puntata di CSI, ma guardarsi allo specchio mai?

    • Francesco Bartoli

      lo faccio tutti i giorni ternana doc che non mette il nome e cognome … se state con la coscienza a posto …. non dovete avere paura degli esposti alla magistratura …. o no ??

  • sergio

    Beh degno di un giornalista di Report …..

    • Francesco Bartoli

      grazie Sergio troppo buono ….

  • tomas

    ahahahahahah non se rassegna…

    • Francesco Bartoli

      ah ah ah ah e no tomas io in vita mia non mi sono mai rassegnato ….. il partito democratico ha ridotto cosi questa città perchè troppa gente si è rassegnata per troppo tempo … è ora di voltare pagina…

  • jacopo

    ma possibile che tutte le volte che apro ternioggi mi trovo sempre qualche intervista di questo imbecille…..che più che andare contro i politici sembra voglia essera prima donna!

    • Francesco Bartoli

      Jacopo senza cognome e senza coraggio di mettere la faccia ti ringrazio per l’imbecille detto da te è sicuramente da considerare un complimento … sicuramente non troverai miei comunicati stampa su telegalileo o su altri giornali dove scrivono pseudo giornalisti a libro paga del Partito Democratico….

      • jacopo

        allora se ti trovo solo qui è facile….non leggo più ternioggi! e faccio pure un bel sorrisino 🙂

        • scemo+scemo

          Ecco bravo invece di chiedere al giornale di non pubblicare qualcosa,, evita tu di leggerlo. Mai visti coglioni più grossi di quelli che chiedono ai giornali ‘non me lo dire, non lo voglio sapere come la pensa tizio o caio’. la protesta dovrebbe essere per le censure non x le mancate censure. poi si può essere in disaccordo ma che te lo spiego a fare……..

          • jacopo

            visto che vengono pubblicate più o meno 5 notizie al giorno, tra cui alcune solo copiate e incollate….considerarsi un “giornale” è un pò azzardato. Cmq, non vi prendete troppo sul serio perchè una notizia non lo è a priori. come non ne è l’affidabilità dell’oggetto trattato o dell’autore.

  • boris

    ma che problemi ha quest’uomo, che puntualmente si scaglia contro ogni iniziativa ricreativa presente in città?

  • yuri

    vabè dai, ha smarrito totalmente il senso del ridicolo. forse un paio di settimane nella clinica di amy winehouse gli farebbero bene.

  • ANDREA

    E TI PAREVA CHE L’INVIDIOSO DELLA EVENTI SRL CON TERNI OGGI NON SCRIVEVA QUALCHE STORIELLA GIA’ SENTITA!!!!!ALLORA CARO BARTOLI PARALCI DEL CHUPITOS?
    POI SEI SICURO CHE NON C’E NESSUNA PARENTELA CON LEONARDO BARTOLI CHE SCRIVE SU TERNI OGGI ADESSO CANCELLATO DALLA REDAZIONE IL QUALE FIGURAVA FRA I COLLABORATORI?ULTIMA COSA VAI A LAVORARE E’ PIU’ DIGNITOSO CHE SCRIVERE CERTE COSE.

    • Francesco Bartoli

      andrea che non ti firmi ma perchè urli ??? Sei nervoso ??? La verita fa male ?? Dai che da qui agli eventi natalizzi non scriverò nulla sulla eventi srl … a meno che non ci siano notizie dalla magistratura….. ma tu perchè li difendi in modo cosi accorato sei socio ???

      • Fabio M.

        Scusi Bartoli,ma lei ieri sera era aperto oppure chiudeva le serrande per manifestare contro l’evento? Se fosse coerente avrebbe chiuso..mamma mia quanti esposti.un esposto al giorno toglie il medico di torno!! Ma a distanza di tre anni dalle sue prime denunce in procura,mai una inchiesta aperta..a distanza di tre anni,se ci fosse stata qualche fattispecie di reato, la procura avrebbe iscritto qualcuno nel registro degli indagati..invece ancora niente.via Bartoli,qualche volta ha ragione,ma il 90 % va a vuoto..sarebbe assurdo che un’ altra testata giornalistica dia così ampio risalto a esposti..uno al giorno!!

      • ANDREA

        BARTOLI NON HA RISPOSTO A NESSUNA DOMANDA CHE GLI HO FATTO.VUOLE RISPONDERE.

  • fabio bianchini

    ma lasciatelo stare, che quando va a fare i suoi esposti in questura gli ridono tutti dietro.
    bartoli è un esibizionista, piu lo calcoliamo e piu ci gode. andrebbe curato.
    la notte bianca comunque è stata veramente splendida, complimentoni a tutti!!!

  • jenny

    è un peccato che ci si debba attaccare a queste scemenze per criticare a tutti i costi un evento che all’unisono è stato riconosciuto ben organizzato e più che gradevole. finchè si continuerà a fare in questo modo, criticando a priori anche le iniziative migliori, la città non andrà da nessuna parte

  • francesco barattoli

    Non ho mai conosciuto in vita mia uno più rosicone di te. Non ho veramente parole… Pure contro terni on. Io ribadisco che la colpa non è la tua, ma di chi ti da spazio

  • lucio

    Comunicato stampa del Comune di Terni: “Terni On ha valorizzato il ruolo di Terni” – Roberto Fabrini, assessore al Turismo, dichiara che “anche per il settore del turismo si è riscontrato un incremento dei visitatori”.
    Si, gli alberghi hanno registrato tre presenze in più Gegè Telesforo, Simona Molinari e Sarah J. Morris e sono tre, poi fatemi sapere quanti altri pernottamenti, legati a questa specfica manifestazione, ci sono stati.
    Prego leggere
    http://www.ghnet.it/il-paese-delle-notti-bianche/
    Per un determinato tipo di esercizi commerciali concordo che la manifestazione è andata molto bene, ma sicuramente non è questo il tipo di manifestazione, non sono questi i nomi, che possono attrarre turisti da altre regioni.

  • FURA

    Io sono un artista che ha agito in Terni On 2013 per diversi giorni. 3 mesi fa, io pretendere il pagamento della fattura. La società organizzatrice, EVENTI SRL, non paga, non risponde al telefono o e-mail. Dobbiamo rivendicare giudizialmente. Gli importi di fattura a più di 4.000 euro, tra cui, servizi resi, le spese e le tasse.