Notte bianca, solo 12 richieste per gazebo su 28 disponibili: prorogata scadenza bando

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Sono stati al centro di furiose polemiche, da una parte denigrati, dall’altra considerati indispensabili. Ora si scopre che i gazebo previsti per la Notte bianca di Terni non interessano ai commercianti. Per 28 punti di somministrazione da assegnare, sono giunte solo 12 richieste e, per 3 richiedenti, non ci sarebbero i requisiti. Per scongiurare la possibilità di ritrovarsi con 19 gazebo “invenduti”, è stato prorogata la scadenza del bando fino al raggiungimento del tetto e gli esercizi commerciali interessati potranno ancora presentare domanda per punti di somministrazione alimenti o bevande. I prezzi vanno da 500 e 1500 euro (più iva) e sono previsti sconti del 15% per gli aderenti ad associazioni di categorie “riconosciute” (anche questi sconti sono stati al centro di polemiche).

Il responsabile di Eventi srl (società che si è aggiudicata la gestione della Notte bianca) afferma al Corriere dell’Umbria che questa “è la prova provata che l’allarme lanciato da Francesco Bartoli su una pioggia di gazebo gestiti da operatori anche esterni che si sarebbe abbattuta sul centro togliendo incassi ai locali tradizionali era infondata”.

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