One Smart City: siglato l’accordo tra Bigaroni e Di Girolamo per un territorio unico sostenibile

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E’ terminata la due giorni narnese del convegno One Smart City, con l’obiettivo di fare delle città di Terni e Narni un territorio unico, intelligente e sostenibile nel quale abbattere il Co2, risparmiare energia, migliorare servizi e mobilità e innalzare la qualità della vita.

I sindaci di Narni e Terni, rispettivamente Stefano Bigaroni e Leopoldo Di Girolamo, hanno firmato un protocollo d’intesa per realizzare un’unica città sostenibile attraverso un piano d’azione che sfrutti i bandi europei Horizon 2020 dove l’Unione europea ha stanziato risorse complessive per 11 miliardi di euro. L’accordo, firmato all’auditorium San Domenico di Narni, impegna i firmatari ad aderire al Patto dei Sindaci secondo le modalità previste dall’Unione europea e a dare vita ad un Piano d’Azione comune per l’energia sostenibile fra le due realtà, per ridurre le emissioni di CO2,  risparmiare energia, migliorare servizi e mobilità e innalzare la qualità della vita. Al convegno, strutturato come working group e non come tavolo istituzionale, imprese e istituzioni hanno assunto l’impegno a produrre progetti sostenibili entro il 2020, sfruttando le opportunità e le risorse offerte dai bandi comunitari.

In merito si è espresso il presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo al tavolo istituzionale: “Si tratta di interventi comunitari rivolti a città di taglia media, che hanno caratteristiche e opportunità tali da favorire l’interazione tra imprese, istituzioni e territorio per sviluppare progetti di realtà smart, agendo soprattutto su alcuni settori strategici come l’energia, l’acqua, i rifiuti, la mobilità e il sistema produttivo”. Un concetto ribadito anche dai due sindaci Bigaroni e Di Girolamo che hanno definito di fondamentale importanza costruire collaborazioni concrete con le imprese innovative del territorio. “Il futuro smart di Narni e Terni – hanno affermato – è una necessità, un fattore di sviluppo decisivo che traccia una frontiera nuova da raggiungere attraverso una stretta collaborazione con tutti gli attori del territorio”. Inoltre durante il convegno, è stato presentato il progetto di Smart Grid concepito da Asm e finalizzato all’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse energetiche.

Ha espresso il suo parere sul convegno anche il responsabile del comitato organizzatore, Paolo Gentili: “L’obiettivo del convegno è stato quello di cogliere le opportunità offerte dai cambiamenti in atto e sintetizzate dai bandi dell’Unione europea, riflettendo in maniera operativa su una nuova alleanza, basata su un’innovativa concezione di Narni e Terni come un soggetto economico e sociale unico, intelligente e ricco di capacità e di iniziative”. La due giorni si è diramata in gruppi di lavoro composti da imprenditori ed esperti del settore che hanno già elaborato le prime linee di intervento e riflessione sulle quali lavorare con tempestiche strette e modalità condivise. Oltre ai soggetti già citati, al convegno hanno preso parte Paolo Ricci (TerniEnergia), Enrico Giovannini (Genera), Carlo Ottone (Asm), Daniela Riganelli (Novamont), Daniele Guerra (Tarkett), Sergio Rossi (Bayer Sheet), Lucio Caporizzi (regione Umbria), Francesco de Rebotti (assessore alla Cultura del comune di Narni), Maurizio Cipollone (Sviluppumbria), Claudio Carnieri (Aur), Francesco Ferrante (senatore del Pd) e Renato Bartolini (assessore comunale di Terni).

Infine ai margini del convegno, è stato proiettato un videomessaggio rivolto a tutti i presenti da parte del vice presidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella.

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