Opel Zafira Tourer

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In attesa di vederla dal vivo al Salone di Francoforte (15 – 25 Settembre), lo staff di Quattroruote si è recato ad Arvidsjaur, nel profondo nord della Svezia per provare la nuova Opel Zafira che, giunta alla sua terza generazione, arriverà nelle concessionarie a Novembre.

Opel Zafira Tourer

Feeling immediato. Non c’è granché da vedere: la vettura in prova è ancora camuffata, anche nell’ abitacolo, e allora, via: guardati a vista da un’ Antara che ci fa da apripista, partiamo a bordo della versione equipaggiata con il 2.0 litri turbodiesel. Nonostante si tratti di un prototipo smontato, rimontato, modificato e rivisto mille volte, sottoposto a prove d’ogni genere (è passato anche da Nardò), il feeling di guida non è niente male: la posizione di guida, la prontezza dello sterzo, il comfort generale sembrano proprio quel che ci vuole per ottenere quel “premium feeling” del quale ci parlano con insistenza i progettisti.

Caratteristiche. Lunga 4,66 metri e con un passo maggiorato di 57 mm (per un totale di 2,76 metri), la nuova Zafira, ribattezzata Tourer, monta sospensioni anteriori MacPherson come l’ Insignia e unisce assale torcente e parallelogramma di Watt al posteriore come l’ Astra. In più è dotata del sistema di controllo attivo del telaio FlexRide. Anche la capacità di carico è cresciuta di 65 litri (710 in tutto) in configurazione a cinque posti, e di 40 litri (1.860 totali) con tutti i sedili posteriori abbattuti. La sensazione è pure che sia più silenziosa: il 2.0 litri CDTI, soprattutto ai regimi bassi e intermedi, ha una buona insonorizzazione, migliore che sull’ Astra o sull’ Insignia, giusto per dare un riferimento.

Opel Zafira Tourer interni

Versione a benzina. A metà del percorso, passiamo all ‘esemplare equipaggiato con il benzina di 1.4 litri da 140 CV e il cambio automatico. La differenza più importante, rispetto alla turbodiesel, è che questo non è un prototipo: si tratta di un esemplare di pre – produzione, quindi molto vicino alle Zafira che vedremo nelle concessionarie. Proprio con quest’ auto varchiamo i cancelli della pista di Arjeplog, dove ci accoglie Rita Forst, capo europeo della progettazione e dello sviluppo di GM.

Sette posti. Cominciamo a parlare della Zafira e ci chiede subito se sia ben evidente il premium feeling che a loro sta tanto a cuore. Risposta affermativa, ma ora tocca a lei toglierci una curiosità: perché le porte posteriori della Zafira non sono incernierate dietro, come sulla Meriva? “Beh, qui ci sono sette posti e porte di quel genere avrebbero reso poco accessibile la terza fila di posti”, risponde. La nuova Zafira, infatti, è dotata del sistema Flex7 riprogettato per offrire il massimo del comfort a sette passeggeri e aumentare ulteriormente la flessibilità a bordo: la terza fila può essere completamente abbattuta, mentre al posto del divanetto sulla seconda ci sono tre sedili singoli, anch’ essi abbattibili in modo indipendente.

 

Opel Zafira Tourer
Opel Zafira Tourer interni

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: Quattroruote

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