Outokumpu: ”Disponibili a vendere Ast in unico blocco”. Conferma arriva anche da Ministero

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Le indiscrezioni riportate stamattina da alcuni giornali, tra cui il Sole 24 Ore, che parlavano di una marcia indietro di Outokumpu trovano ora conferma da parte della stessa multinazionale e da parte del ministero dello Sviluppo economico (qui l’articolo su indiscrezioni). L’Ast potrebbe quindi evitare il rischio “spezzatino” ed essere messa in vendita in un unico blocco, come auspicato da istituzioni, sindacati e lavoratori.

In un comunicato appena pubblicato infatti, il ministero scrive che nell’incontro di ieri con il ministro Corrado Passera e il sottosegretario Claudio De Vincenti, “i rappresentanti della società finlandese si sono detti disponibili ad accogliere la proposta del Governo di includere nella vendita anche l’unità Tubificio e la linea di produzione BA2, se ciò si dimostrerà necessario per trovare il miglior nuovo azionista per la società”.

Poco dopo un comunicato della multinazionale Outokumpu conferma: “L’impegno correttivo sottoposto da Outokumpu alla Commissione europea esclude il Tubificio a Terni, nonché una linea di produzione BA nello stabilimento di Terni. In conformità con i colloqui con il Governo italiano, Outokumpu è disposto a prendere in considerazione un’inclusione di questi due elementi nella cessione delle operazioni di Terni, se questo è necessario per completare la cessione”.

Mika Seitovirta, ceo di Outokumpu ha detto: “Sono contento che abbiamo avuto la possibilità di incontrare gli stakeholder italiani per discutere della cessione di Terni. Ci siamo impegnati a lavorare con il Governo italiano in buona cooperazione per trovare la migliore soluzione possibile”. Successivamente alle decisioni finali della Commissione europea entro il 16 novembre 2012, Outokumpu dovrebbe essere in grado di avviare il processo di cessione delle acciaierie di Terni.

Questa la nota integrale del ministero dello Sviluppo economico:

“Il Governo continuerà a seguire con attenzione il processo di integrazione per individuare una soluzione equa e che garantisca il futuro produttivo dello stabilimento ternano.

Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera e il sottosegretario Claudio De Vincenti hanno incontrato ieri il Ceo di Outokumpu Mika Seitovirta per fare il punto sulla prospettata cessione dello stabilimento di Terni nell’ambito dell’acquisizione della divisione Acciai Speciali di Thyssenkrupp da parte della società finlandese Outokumpu.

Il Governo italiano ha ribadito l’assoluta necessità di garantire il miglior successo dell’azienda dopo la cessione e ha perciò apprezzato l’impegno di Outokumpu di integrare gli impianti di Terni con le tre strutture commerciali in Germania, Francia, e Regno Unito.

Il Governo ha inoltre rimarcato la richiesta di mantenere l’integrità di tutte le attività attualmente svolte a Terni, anche nella prospettiva di una eventuale cessione. I rappresentanti della società finlandese si sono detti disponibili ad accogliere la proposta del Governo di includere nella vendita anche l’unità Tubificio e la linea di produzione BA2, se ciò si dimostrerà necessario per trovare il miglior nuovo azionista per la società.

Il Governo continuerà a seguire con attenzione il processo di integrazione per individuare una soluzione equa e che garantisca il futuro produttivo dello stabilimento ternano”.

Link al comunicato del ministero dello Sviluppo economico

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