”Parte de sopra” contro ”parte de sotto”: 40esima Giostra dell’Arme di San Gemini, ricco cartellone

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logo-giostra-dell'arme-san-geminiA.D. 1969: anno di cambiamenti e conquiste importanti. Nel mondo lo sbarco lunare di Neil Armstrong e Buzz Aldrein; a San Gemini, piccola città delle acque minerali inserita nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”, gettate le basi per un evento che avrebbe cambiato per sempre, nel periodo a cavallo tra la fine settembre e gli inizi di ottobre, la vita dei sangeminesi.

Il tutto grazie all’introduzione dell’elemento rivalità tra la “parte de sopra” e la “parte de sotto”. Proprio nel 1969, infatti, a San Gemini si lavora per quella che dopo appena cinque anni diverrà “La Giostra dell’Arme”, corsa equestre ambientata nel XIV secolo e che quest’anno (28 settembre – 13 ottobre) giunge alla sua 40esima edizione. Un traguardo impensato per chi, all’epoca, neanche pensava alla festa di San Gemini nelle modalità in cui la si conosce oggi. Già, perché la prima Giostra con i cavalieri di Rocca e Piazza che si sfidavano in sella a velocissimi purosangue, si corse per la prima volta nel 1974. Fu l’evoluzione naturale di giochi popolari re-introdotti in città proprio nel 1969.

Sarà possibile ripercorrere la storia della Giostra dell’Arme nel nuovo libro di Carlo Folli “San Gemini e la sua festa – Dalle origini alle Giostra dell’Arme in più di 40 lunghissimi anni” (ed. Thyrus) la cui presentazione è in programma per domenica 29 settembre alle 11,30 nella sala multimediale di Santa Maria Maddalena (nella parte antica del paese, alla fine di via Casventino). Quella del 2013, dunque, sarà l’edizione extra large ricca di eventi ed avvenimenti, caratterizzata dal tradizionale clima di tensione e goliardia che come di consuetudine contraddistingue ogni anno, in questo periodo i rioni Rocca e Piazza. La 40esima edizione della Giostra dell’Arme prenderà il via sabato 28 settembre con l’imbandieramento della città, l’apertura delle immancabili taverne, la lettura del “bando dell’annuntio” e in tarda serata gli attesi “banni provocatio”, ovvero i bandi con i quali i rioni Rocca e Piazza si lanciano vicendevolmente la sfida in vista della corsa del 13 ottobre.

In questi giorni si stanno definendo gli ultimi dettagli di un cartellone di eventi che se da una parte vorrebbe festeggiare nella maniera più gioiosa possibile un traguardo così importante come i 40 anni di storia, dall’altro non può tenere conto del difficile momento che le maestranze della società Sangemini e l’azienda stessa stanno attraversando. Per tale ragione i contenuti del programma della 40esima Giostra dell’Arme di San Gemini saranno ufficializzati in una prossima conferenza stampa che non si terrà nella sede della Regione Umbria, come avvenuto lo scorso anno, ma in un contesto locale ancora da definire.

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