Provincia di Terni: Di Girolamo è il nuovo presidente. I consiglieri eletti

6

Leopoldo Di GirolamoIl risultato era scontato: Leopoldo Di Girolamo è il nuovo presidente della Provincia di Terni. Questa mattina è terminato lo spoglio delle elezioni: il sindaco di Terni ha ottenuto il 73% dei voti, mentre il suo sfidante, Giorgio Cocco, si è fermato al 27%.

Questi i nuovi consiglieri provinciali eletti per il centrosinistra: Giampiero Lattanzi, Sandro Piermatti, Riccardo Maraga, Leonardo Grimani, Giuseppe Germani, Marco Rosati e Francesco De Rebotti. Questi i nuovi consiglieri provinciali eletti per il centrodestra: Manuela Beltrame, Sergio Bruschini ed Emanuele Pasero.

Aggiornamento ore 17,45: Queste le percentuali definitive ottenute dai due candidati alla presidenza della Provincia di Terni: Leopoldo di Girolamo 65,81%, Giorgio Cocco 34,18%.

Queste le prime dichiarazioni del neopresidente Di Girolamo: “Rinnovata attenzione al territorio, sostegno ai Comuni e alle realtà locali in una logica di sussidiarietà e di sviluppo di politiche di area vasta che sappiano accompagnare i processi di cambiamento in atto in senso positivo. Prendo il testimone – ha detto il nuovo presidente – dopo un lavoro importante e rigoroso fatto in questi anni. Sono molte le sfide che abbiamo di fronte, a cominciare dalle riforme in atto, dall’obiettivo di garantire servizi sempre più di qualità ai cittadini e con la necessità che il governo affidi sicurezza ai bilanci delle Province”.

CONDIVIDI
  • pescante

    E’ vergognoso ritrovare questo inetto incapace comunista a capo di un’altra istituzione .
    Non basta di come stà amministrando un comune pieno di corrotti politici , maestri del clientelismo che da 60 anni ammorba l’aria di Terni ?
    C’era bisogno di raddoppiarne il potere per compiere più danni di quelli che stà facendo?
    Ma chi lo ha eletto ?
    Di certo non il popolo che non ha votato per far compiere l’ennesima nefandezza .
    Questa è opera esclusiva dei “compagni” di via Mazzini .
    Penso proprio che ci sia bisogno di una rivolta popolare contro questa immondizia di classe politica composta di ladri ed incompetenti .
    Attenzione , perche oramai la misura è colma e i cittadini di Terni devono passare ai fatti per spazzare questa feccia PD dalla nostra città

  • picchio

    no comment….viva grillo….questo è quello che merita il popolo Ternano… Aristotele disse ogni popolo ha il governo che si merita…. quello hanno voluto i ternani e adesso vanno in consiglio comunale gli operai AST a dirgli che si deve dimettere…. mi fanno ridere

    • mimmo

      non capisco che c…..o hai da ridere m contento tu. io comunque sono operaio ast , voto LEGA , e sono andato al consiglio comunale a protestare …….tu ridi ridi

  • Io

    Questo e’ quello che succede in Italia, chi fa male fa carriera, una poltrona non bastava, adesso due, una sola parola…….VERGOGNA !

  • LEONIDA

    Non hanno chiuso le province; hanno chiuso le cabine elettorali ai cittadini sovrani. Le province ci sono ancora oggi con la differenza che le eleggono direttamente gli eletti. Chissa’ in umbria da quale forza politica saranno governate?

  • Roberto Carnieri

    Questo signore ha preso 27.000 voti su 150.000 aventi diritto tra comune e provincia. Gli basta per fare il sindaco ed il presidente della provincia. E’ la democrazia che abbiamo in Italia grazie a lui ed ai suoi compari. Si poi va a parlare con il megafono ai cancelli dell’Ast. Secondo me ci va perchè prende 6.000 euro al mese, avrei preferito vedercelo perchè lo stavano per licenziare,