Era quasi ora di cena quando per una famiglia ternana è cominciato un incubo. Intorno alle 19.30 di ieri cinque uomini con i volti coperti da passamontagna e armati di pistole si sono introdotti nell’abitazione di un imprenditore ternano nella parte alta del quartiere Borgo Rivo ed hanno compiuto una violenta rapina.
I malviventi, a quanto pare tutti stranieri – con accento dell’Est Europa – sono entrati nella villa dopo aver forzato una finestra. Una volta dentro hanno aggredito il proprietario di 52 anni, la moglie di 58 anni e la figlia 25enne che in quel momento erano in casa. Quindi hanno chiesto all’uomo di mostrare loro la cassaforte. Visto, però, che non c’era alcuna cassetta di sicurezza, i malviventi hanno costretto l’uomo a precederli in ogni stanza della casa, alla ricerca di qualcosa da rubare mentre uno dei rapinatori manteneva sotto la minaccia della sua pistola le due donne. Tutta l’abitazione è stata messa a soqquadro.
Al termine della razzia i rapinatori hanno rinchiuso le loro vittime in un ripostiglio e si sono dati alla fuga. Quando, intorno alle 20.20, i malcapitati sono riusciti ad aprire la porta hanno potuto dare l’allarme alla polizia e al 118. Gli agenti intervenuti subito sul posto hanno battuto la zona alla ricerca di tracce dei rapinatori, ma senza esito, anche perché non è stato possibile risalire al mezzo utilizzato per la fuga ne alla direzione presa dai malviventi.
Nel corso della rapina sono stati rubati alcuni preziosi, orologi e denaro contante per un valore ancora da quantificare. L’uomo e la figlia, che sono stati percossi dai rapinatori nel tentativo di far confessare la posizione dell’inesistente cassaforte, sono stati trasportati in ospedale dove sono stati curati e subito dimessi con prognosi rispettivamente di 10 e 5 giorni. La squadra mobile continua ad indagare sull’inquietante episodio.
