Un altro passo avanti verso il rinnovo dello stadio Liberati. Nella giornata di ieri, il tempio delle fere ha ricevuto la visita dell’ex arbitro di serie A Carlo Longhi, ora ispettore del Cams (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive).
Un sopralluogo, insieme agli addetti alla sicurezza, dal quale scaturirà un verbale che sarà sottoposto all’organo di cui fa parte l’ex direttore di gara. Successivamente il Cams, redigerà una relazione che sarà sottoposta all’osservazione della Ternana calcio e del Comune dove verranno indicati tutti gli interventi da effettuare necessari per poter ospitare le partite della serie cadetta.
Lavori che necessitano di una certa urgenza visto che tra 3 mesi inizierà la serie B. Proprio per questo il patron Longarini e il presidente Francesco Zadotti, sottoporranno all’attenzione di Palazzo Spada il progetto stilato dallo studio di ingegneria Corradi. La propensione da parte del Comune di sposare ed avviare il progetto c’è come conferma al Messaggero l’assessore allo Sport, Renato Bartolini: “La volontà della nostra amministrazione ad andare avanti c’è tutta. Con la società ci aggiorneremo la prossima settimana. Se dopo il controllo di ieri ci si dirà di fare i lavori li faremo”. L’assessore, inoltre, parla del progetto di ristrutturazione in mano alla società: “Quello c’è sempre e siamo pronti a fare la parte nostra. Dovremo valutare. D’altra parte non è un lavoro da fare con il pongo”.
Un lavoro che necessita anche di autorizzazioni ben precise per poter avviare i cantieri come espresso dall’assessore ai Lavori pubblici, Silvano Ricci: “Ci sono procedure precise che dobbiamo seguire. L’intervento sarà privato, fatto dalla Ternana. Ma trattandosi di un bene pubblico, dovremo noi autorizzare l’intervento. Lo faremo nel rispetto dei tempi previsti e del codice degli appalti”.
Chissà se il Comune adotterà la formula dei tempi brevissimi visto l’amore ritrovato dalle istituzioni per la squadra rossoverde.
