Un lungo incontro nella prefettura di Terni tra i vertici di Sangemini e Norda, Regione, istituzioni locali e sindacati di categoria mentre i lavoratori all’esterno davano vita ad un sit-in di protesta. Al centro del dibattito il piano industriale presentato al tribunale da Norda che, degli attuali 136 lavoratori, prevede il riassorbimento soltanto di 50 a tempo indeterminato e 20 a tempo determinato.
La novità, importante, sarebbe la disponibilità del gruppo Norda rappresentata da Massimo Pessina, a trattare. Pessina ha ribadito l’intenzione di riassorbire, sulla base di logiche finanziarie, solo una settantina dei lavoratori impiegati, ma si è detto disponibile ad approfondire nel merito la questione insieme a sindacati e istituzioni. Venerdì mattina si terrà quindi, sempre in prefettura, un nuovo incontro istituzionale, mentre martedì 11 febbraio, nella sede di Confindustria Terni, si affronteranno gli aspetti tecnici.
